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Area Zero parte col turbo: subito un podio per il team che collabora con la Carlo Bo

di    -    Pubblicato il 3/02/2014                 
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Volata-Area-Zero

Andrea Pasqualon, sulla destra, durante la volata per il podio

URBINO  – Ieri sul podio del Gran Premio Costa degli Etruschi c’era anche Andrea Pasqualon, un ciclista veneto, classe ’88, che insieme ad altri dieci ragazzi lo scorso dicembre ha accettato la sfida di Area Zero Pro Team: una squadra di ciclismo giovane che aveva scelto di puntare non solo sulla preparazione atletica ma anche sulla formazione umana e professionale dei propri ciclisti. Per fare questo Area Zero avviò una collaborazione con la “Carlo Bo”: un connubio che ha portato subito i suoi frutti nell’esordio stagionale del team.

Pasqualon ha chiuso al terzo posto, staccato di otto secondi dal vincitore. Dietro di lui, in quinta posizione, un altro atleta di Area Zero,  Paolo Ciavatta.  “Per noi il risultato di ieri vale come una vittoria – spiega Luca Ivassi, addetto stampa del team – pochi mesi fa siamo partiti da zero, reclutando ragazzi che non avevano grande esperienza tra i professionisti e ieri con il piazzamento di Pasqualon e Ciavatta abbiamo vinto una parte della nostra scommessa”.

A inizio dicembre lo staff di Area Zero si era radunato per la prima volta a Borgo Massano, un paesino in provincia di Pesaro e Urbino. Là iniziò la collaborazione con esperti e docenti di formazione e comunicazione, provenienti dall’università di Urbino. “Un aspetto importante che non esiste nelle altre squadre di ciclismo”, spiega Andrea Pasqualon.

Andrea è uno dei ragazzi con maggiore esperienza all’interno di Area Zero: corre da quattro anni tra i professionisti e nel 2013 ha ottenuto la sua prima vittoria. “Il risultato di ieri è stato sicuramente buono – spiega Andrea – oltre al mio terzo posto, tutta la squadra ha dimostrato un alto tasso di competitività. A 15 chilometri dall’arrivo, avevamo cinque dei nostri nel gruppo di testa e se pensiamo che si tratta di ragazzi poco più che ventenni, il bilancio è ancor più positivo”. Merito anche dell’allenamento che Area Zero ha svolto nelle Marche. “Un territorio perfetto sia per ciclisti professionisti che amatoriali. Dalle strade appenniniche alle pianure della costa, c’è tutto per affrontare un allenamento completo”.

Tra meno di venti giorni Andrea e i suoi compagni proveranno a confermare l’ottimo risultato ottenuto ieri: il 21 febbraio infatti Area Zero sarà in Liguria, per correre il trofeo Laigueglia.

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