PESARO – “Luca Varani non aveva le chiavi di casa di Lucia Annibali”. Questa la tesi sostenuta dal suo avvocato Francesco Maisano all’udienza del processo per l’aggressione con l’acido all’ avvocatessa di Urbino. Secondo il legale, Varani infatti avrebbe avuto una copia delle chiavi che apriva la vecchia serratura dell’appartamento, poi sostituita. L’avvocato però ha precisato che anche quando avesse avuto una copia della chiavi per l’attuale serratura non avrebbe potuto chiudere la porta dall’interno: “Questa particolare tipologia di chiave, infatti, funziona solo dall’esterno”.
In questo modo l’avvocato intende scagionare Varani dall’accusa di aver fornito agli aggressori le chiavi per entrare nell’appartamento della Annibali. “L’aggressore – ha poi spiegato l’avvocato – è entrato dalla finestra”.