PESARO – Secondo il suo avvocato, Luca Varani, di fronte al giudice del tribunale di Pesaro, Maurizio Di Palma, avrebbe detto: “Volevo solo fare uno scherzo odioso e rovinarle una macchina con quattro mesi di vita. Ma lo scherzo è finito male, perché gli aggressori hanno colpito direttamente lei”. “Io devo pagare per quello che ho fatto, non per quello che è successo”. Luca Varani è imputato per i reati di tentato omicidio, lesioni personali gravissime e stalking per l’aggressione all’avvocatessa urbinate Lucia Annibali, avvenuta il 16 aprile del 2013. Secondo il pubblico ministero Varani sarebbe il mandante dei due presunti autori dell’aggressione: Rubin Ago Talaban e Altistin Precetaj.