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Mondiali di ginnastica ritmica, l’Italia vince due ori nelle categorie a squadre

di    -    Pubblicato il 14/04/2014                 
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foto 1PESARO – Insieme sono imbattibili, nell’individuale devono ancora migliorare. Le farfalle delle nazionale italiana chiudono la Coppa del Mondo di ginnastica ritmica, che si è tenuta all’Adriatic Arena di Pesaro l’11,12 e 13 aprile,  con due medaglie d’oro nella categoria a squadre ’10 clavette’ e ‘3palle/2nastri’ e con il primo posto nella classifica generale All around che premia la nazionale che ha ottenuto il miglior punteggio durante le qualificazioni alla fase finale. Marta Pagnini, Andreaa Stefanescu, Sofia Lodi, Camilla Patriarca, Camilla Bini e Valeria Schiavi (queste ultime due erano le uniche marchigiane in gara), allenate da Emanuela Maccarini hanno sbaragliato la concorrenza delle 36 nazioni in gara, districandosi come se fossero contorsioniste circensi tra musiche da discoteca e nastri colorati.

Sul podio, dietro le azzurre, per la categoria ’10 clavette’ è arrivata la Bielorussia e Israele, per la categoria “3palle/2nastri” Israele e Giappone. Nelle gare individuali invece poche soddisfazioni: soltanto un’atleta italiana, Veronica Bertolini, si è qualificata alle fasi finali nella categoria Palla, conquistando il nono posto. A trionfare in tutte le categorie individuali (Palla, Cerchio, Nastri e Clavette) è stata la sedicenne russa Yana Kudryavtseva.

“Per noi questo è un risultato molto importante – ha detto l’allenatrice azzurra Emanuela Maccarini – che ci permetterà di prepararci al meglio ai prossimi impegni. L’obiettivo sono le Olimpiadi di Rio 2016″.

Durante le tre giornate di gare sugli spalti il tifo non è mancato: tantissimi i sostenitori da tutto il mondo, tra loro molte ragazzine provenienti dalle scuole di ginnastica ritmica che, per tutta la gara, non hanno mai smesso di urlare il nome delle loro beniamine come se fossero rock star. A lasciare a bocca aperta gli spettatori della finale, oltre alle sbalorditive capacità fisiche delle atlete, sono state le loro divise fatte di paillette luminose e colori sgargianti. Rosa, verde, arancione e infine il bianco, quello delle atlete italiane con cui sono salite sul gradino più alto del podio, accompagnate dell’inno d’Italia cantato dai tremila sostenitori italiani presenti per la fase finale.

IL RISCALDAMENTO

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