URBINO – L’Urbino Pieve ha una nuova guida, dalle idee chiare e con un obiettivo ben impresso nella mente: uscire al più presto dalle sabbie mobili della zona playout e portare la squadra alla salvezza. Riminese doc e con una ricca esperienza sia come calciatore sia come allenatore, Fiorenzo Metalli è pronto a sedersi sulla panchina della squadra ducale.
Il nuovo mister è stato contattato subito dopo l’ultima sconfitta dei gialloblù sul campo del Sassoferrato. Ha detto subito sì e lunedì è stato presentato ai ragazzi per il primo allenamento: “La società mi ha chiesto di portare la squadra fuori dalle insidie della zona playout, abbiamo trovato in breve tempo l’accordo e ho subito accettato l’incarico”.
“Ho trovato un ambiente sano e unito – dice Metalli al Ducato – ho subito notato il buon lavoro svolto fin qui da mister Cervellera, perché ho trovato un gruppo di ragazzi in gamba da un punto di vista umano e atletico”. Il nuovo allenatore si è trovato di fronte un gruppo all’altezza che non ha una primadonna.
“Il giocatore più rappresentativo per esperienza e personalità –continua Metalli – è Amaranti, al quale la squadra si affida per ottenere subito dei risultati”.
Prendere il comando di una panchina in corsa è sempre difficile e sabato ci sarà già il primo test per la partita casalinga contro il Gabicce Gradara. “Ho avuto modo di allenare i ragazzi solo in due sedute e ho ancora ho dei dubbi-ha affermato il mister – non voglio anticipare niente, ma ci saranno dei cambiamenti, a partire dal modulo”.
La situazione in cui si trova l’Urbino Pieve non è certamente quella che tutti auspicavano a inizio stagione, ma come dice il nuovo allenatore “è inutile cercare alibi, ma mettersi subito al lavoro per raggiungere dei risultati. Non voglio parlare di mercato perché ho fiducia in questo gruppo. Per ora il nostro obiettivo è la salvezza, ma con questo organico non mi sento di escludere prospettive migliori”.