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Whoosnap, l’app che recluta fotogiornalisti low-cost

di    -    Pubblicato il 27/01/2015                 
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whoosnaplogoVuole conquistare gli Usa l’app italiana che promette di rivoluzionare il mondo dell’informazione: Whoosnap. Il servizio permette ai giornalisti di reperire foto in real time risparmiando tempo e denaro e agli appassionati di guadagnare grazie al loro hobby.

In che modo? Lo abbiamo chiesto direttamente al suo ideatore, Enrico Scianaro: “Il mondo del giornalismo ricerca continuamente foto e testimonianze di quello che accade, momento per momento, ma spesso le agenzie fotografiche e i reporter professionisti hanno costi considerevoli e impiegano molto tempo per consegnare gli scatti”. Con questa applicazione, quindi, le testate potrebbero disporre di foto-reporter a qualsiasi ora e luogo, pronti a soddisfare le loro richieste.

Whoosnap potrebbe presto sbarcare in alcune redazioni italiane: “Stiamo stringendo accordi con testate nazionali ma non possiamo ancora divulgare i nomi. Presto lo leggerete sulla nostra pagina web e sulle pagine delle diverse testate”.

Come funziona. “Richiedere una foto è molto semplice e intuitivo”, afferma Sciarano. Una volta registrati basta indicare il luogo dal quale si desidera che arrivi lo scatto, aggiungere una breve descrizione e stabilire un’offerta. La richiesta arriverà in tempo reale a tutti i reporter nelle vicinanze del posto o evento richiesto e se interessati scatteranno la fotografia. Se il richiedente è soddisfatto, troverà la foto mancante per il proprio articolo o il proprio album da collezione mentre il reporter incasserà la somma pattuita.

Il valore della ricompensa è espresso in gettoni – coin – che i reporter possono riscuotere convertendoli in premi, buoni acquisto dei principali negozi online oppure in valuta corrente al raggiungimento di determinate soglie. “I coin guadagnati possono anche essere utilizzati, a loro volta, per effettuare nuove richieste”, continua l’ideatore.

Su ogni transazione Whoosnap trattiene una percentuale minima del 30%, che aumenta nel caso di acquisto degli scatti dall’archivio o per l’utilizzo in esclusiva delle immagini.

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A grandi passi verso il futuro. Lanciata nella versione 1.0 per iOs (il sistema operativo per dispositivi Apple) a metà dicembre, ha raggiunto in breve tempo risultati interessanti tanto da portare alla decisione di tradurre l’app anche in inglese e di testarla in California. Ad oggi la community di Whoosnap conta circa 3.500 utenti attivi, oltre 4.500 download e più di 1.500 richieste che hanno generato circa 2000 scatti.

Next step. Entro la fine di gennaio 2015 sarà disponibile la versione definitiva della piattaforma web mentre a marzo è previsto il rilascio della versione per il sistema operativo Android, oltre all’integrazione di nuove funzioni come:

  • un alert che consentirà agli utenti di effettuare la segnalazione di un fatto o un evento di cui sono testimoni per candidarsi a fornire la relativa immagine;
  • la possibilità di rispondere alle richieste anche con brevi video della durata di 10 secondi.

Entro giugno 2015 sarà online anche l’applicazione per Windows Phone.

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