URBINO – L’Anas ha stanziato 300mila euro per il ripristino della statale 73 bis a Canavaccio, nel tratto dissestato dalla frana. L’intervento, a partire dalla consegna dei lavori, durerà 90 giorni. Pochi giorni fa l’annuncio da parte della sede regionale dell’arrivo dei fondi. Ora si attende la gara d’appalto per l’assegnazione del cantiere.
Il tratto è quello danneggiato dalla smottamento che lo scorso maggio ha colpito la frazione urbinate. In via Bocca Trabaria, dal km 75,230 al km 75,270, la circolazione è regolata da semafori provvisori da nove mesi. Il restringimento della carreggiata è causa di code giornaliere e sta creando disagi agli automobilisti che da Urbino cercano di raggiungere la superstrada per Fano. All‘apertura del cantiere manca ormai poco. Certo è che Canavaccio non riavrà la sua vecchia strada prima di maggio.
A luglio 2014, il Partito Democratico aveva presentato un’interrogazione al sindaco Maurizio Gambini, in Consiglio comunale, chiedendo di stabilire tempi certi per il ripristino. Gambini in seguito si è attivato con l’Anas regionale. Il 22 gennaio 2015 il Pd ha di nuovo sollecitato il primo cittadino a fare pressioni per risolvere la situazione ancora bloccata.
Il sindaco, rassicurato dalla società responsabile della viabilità nazionale, aveva dichiarato al Ducato che il cantiere sarebbe partito all’inizio di febbraio. Ma il mancato arrivo dei fondi ha fatto slittare di nuovo la partenza dei lavori.
Ora i finanziamenti ci sono. I 300mila euro serviranno a eliminare il senso unico alternato e a migliorare la circolazione all’altezza di Canavaccio. Ma si prospettano ancora tre mesi disagi prima che tutto ritorni come prima del dissesto, allora sarà passato un anno dalla data della frana.