URBINO, 11 FEB – La Provincia di Pesaro-Urbino farà causa allo Stato: è quanto ha deciso il Consiglio provinciale straordinario riunitosi oggi per discutere dell’alluvione provocato la scorsa settimana dall’esondazione del fiume Foglia.
“Sono stato incaricato di fare una segnalazione alla Corte dei Conti di Roma per danno erariale – spiega Marco Domenicucci, dirigente provinciale responsabile dell’area Contabilità economico finanziaria dell’ente – visto che lo Stato non ci mette in condizione di curare la manutenzione delle strade o delle scuole come dovuto. A partire da una valutazione dei costi standard e straordinari dei servizi fondamentali erogati della Provincia, dimostreremo con facilità che, a causa dei tagli decisi dal Governo, non siamo più in grado di gestire i problemi del territorio. L’impossibilità di fare prevenzione, con il tempo, rischia di trasformarsi in un aumento della spesa necessaria per rimediare ai danni”.
Durante il consiglio, convocato su richiesta del sindaco di Urbino Maurizio Gambini, si è anche discusso sulla necessità di migliorare la comunicazione tra i tre enti coinvolti nella gestione dell’esondazione del fiume Foglia (Regione, Provincia e Consorzio per la tutela delle Marche, ndr).
“Ho chiesto la convocazione di tutti i sindaci del territorio e del prefetto – ha dichiarato il primo cittadino e vicepresidente della Provincia – per discutere su come migliorare il coordinamento in situazioni del genere. Non si può intervenire ore dopo il picco dell’emergenza”.