L’uccisione del capo di al-Qaida è considerata una vittoria da tutto l’Occidente ma la sua morte potrebbe riaccendere la violenza fondamentalista. L’analisi degli studiosi dell’Università di Urbino, Massimiliano Cricco e Anna Maria Medici

URBINO – Rivoluzione maghrebina e nuovi media è il tema al centro della tavola rotonda organizzata da Cantiere Mediterraneo e Urbino Research Team on International Relations and Human development. L’incontro, intitolato “Arabi insorti” si svolgerà mercoledì 9 marzo 2011 alle 14:30 nell’aula 1 della facoltà… [continua a leggere]