Lella Mazzoli, fondatrice e direttrice assieme a Giorgio Zanchini del Festival del giornalismo culturale, fa un bilancio della quinta edizione, conclusasi il 15 ottobre alla Mediateca Montanari di Fano, dopo aver fatto tappa a Urbino e Pesaro
Innovazione, tecnologia, musica e protezione del patrimonio. Sono gli argomenti degli articoli premiati durante le tre giornate del Festival. Ad aggiudicarsi i riconoscimenti sono stati Marco Mazzetti, giornalista praticante all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Sveva Alagna e la classe V del liceo scientifico Laurana di Urbino.
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FANO – Origami è il ‘piccolo’ di casa La Stampa. L’inserto non ha compiuto ancora due anni, ma il suo successo è tale da essere…
Alla quinta edizione del Festival del Giornalismo culturale si dialoga sul patrimonio ferito dal terremoto che nel 2016 ha colpito il centro Italia. Il modo per salvaguardarlo è investire sul futuro, non solo delle opere, ma dei giovani che possono valorizzarle.
Al festival del Giornalismo Culturale, durante il panel “Una vetrina per le buone pratiche”, è stato presentato il videogame che racconta la storia della città.
Al Festival del Giornalismo culturale, Massimo Bergamasco, professore di meccanica della scuola superiore Sant’Anna di Pisa, ha raccontato cosa succede quando la robotica e l’elaborazione digitale vengono applicati ai beni culturali.
Il dialogo sulle tecnologie digitali per la comunicazione, la divulgazione e la protezione del patrimonio culturale. Come possono aiutare a recuperare e far rivivere le zone colpite dal sisma attraverso la riqualificazione dei monumenti danneggiati o distrutti nel 2016. Soluzioni virtuali, sempre più immersive per i visitatori per interagire con le opere d’arte e fare un tuffo nel periodo storico nel quale sono nate
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I due licei di Urbino hanno partecipato alla finale del quiz condotto da Piero Dorfles, con domande sull libro” Raffaello segreto. Dal mistero della Fornarina alle Stanze Vaticane” di Costantino D’Orazio. Il classico fa il bis dopo il successo dello scorso anno
L’ex caporedattore delle pagine culturali di Repubblica è intervenuto a Fano al Festival del Giornalismo Culturale, oggi al Teatro della Fortuna di Fano. “Il giornale non aveva una storia. Scalfari decise di colmare questa mancanza con il paginone culturale”. E su web e social network: “Portano a un cambio di civiltà e dobbiamo essere pronti”
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La sfida del digitale non è ancora stata vinta e la cultura non è uscita dalla sua nicchia. Il dialogo tra il professore e il giornalista di Liberation. I giornali “dovrebbero essere più in generale pregni di cultura, in ogni pagina”. Anche in internet si può ricadere nello stesso problema, della bolla, quello della “omofilia”: “La tendenza a leggere solo ciò che si ama”
Nella terza giornata, il Festival del Giornalismo culturale si sposta al Teatro della Fortuna di Fano. Dopo l’apertura dei lavori e il messaggio di benvenuto del vicesindaco Stefano Marchegiani, la mattinata si apre con il racconto di Antonio Gnoli, Giornalista e saggista, ex cxaporedattore delle pagine culturali di Repubblica.
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