URBINO – Non ci ferma nessuno, parola di Luca Abete. Questa mattina l’inviato di Striscia la notizia ha tenuto una lezione speciale per gli studenti dell’Università Carlo Bo di Urbino. L’obiettivo? “Diffondere questo splendido messaggio che è l’ottimismo. Bisogna alimentare il proprio entusiasmo e provare a donarne un po’ a chi ci sta vicino”, ha spiegato il giornalista Mediaset ai ragazzi che hanno riempito sala Battiferri.
L’incontro, il secondo nell’ateneo urbinate, fa parte di quello che lo stesso Abete chiama “tour dell’autostima”, brevi chiacchierate in varie università italiane per raccontare agli studenti come fare per non perdere la fiducia in se stessi. Ricette semplici e a portata di tutti, con un unico filo conduttore: “Fare le cose per bene”.
Abete ha quindi raccontato la propria storia fatta di fallimenti e cadute, a cui sono però seguite – proprio per questa sua voglia di non arrendersi, di non nascondersi dietro agli “odiati” alibi – tante esperienze gratificanti. “Penso sia molto importante veicolare questo messaggio – ha detto il prorettore vicario Giorgio Calcagnini – l’importante è far capire ai giovani che l’ottimismo vuoto, fine a se stesso, non porta da nessuna parte. Ma l’ottimismo unito a una buona formazione, alla voglia di migliorarsi sempre, è la strada per raggiungere i propri ideali”.
Questo appuntamento, che rappresenta una delle 18 tappe di questa seconda stagione di #noncifermanessuno, oltre al suo scopo puramente motivazionale, permette a chiunque volesse di donare 5 pacchi di pasta per l’iniziativa Banco alimentare. Come? Basta andare sul sito noncifermanessuno.org, oppure scaricare l’app sul proprio smartphone, e scattarsi un selfie. Con un unico avvertimento: positività e niente musi lunghi… perché nella vita serve entusiasmo.