di LUCIA GABANI
FERMIGNANO – Il Comune di Fermignano vuole comprare la pista da cross “La Ginestra” che si trova nel suo territorio ma la proprietà è del Comune di Urbino. In quei quattro ettari, da 40 anni, il Moto Club Fermignanese gestisce il circuito sterrato e in questi quattro decenni ha permesso a grandi talenti come Valentino Rossi, Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso di allenarsi.
Il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, e il primo cittadino di Fermignano Giorgio Cancellieri hanno già cominciato a trattare. Il Comune della città ducale prova a vendere l’area dal 2008, quando ha pubblicato il primo di una lunga serie di bandi. A distanza di otto anni, l’unico che si è dimostrato interessato all’acquisto è stato proprio Cancellieri che, così facendo, oltre ad acquisire l’enclave, contribuirebbe al salvataggio dell’associazione sportiva di motocross.
Cancellieri ha dichiarato al Ducato: “L’attuale cifra in ballo si aggira intorno i 160.000 euro e intendo fare il possibile perché l’acquisto avvenga prima della fine del mio mandato”. Le prossime elezioni infatti, si svolgeranno a maggio 2016 e l’attuale sindaco non potrà ricandidarsi.
Michele Di Lorenzi, presidente del Moto Club Fermignanese, ha vissuto fin dall’inizio l’angoscia di una possibile vendita del terreno: “Nel 2017 il moto club festeggerà 40 anni, io ho la sua stessa età e frequento questa pista da quando avevo otto anni. A gennaio del 2008 sono diventato presidente e a marzo dello stesso anno il Comune di Urbino ha pubblicato il primo bando. Ma le cifre richieste erano spropositate per un terreno tanto ripido”.
Il sindaco Cancellieri vuole acquisire il terreno e salvare una realtà sportiva che attira centinaia di appassionati di motori. Il primo cittadino ha precisato: “Non possiamo correre il rischio che quei quattro ettari vengano acquistati da un privato perché potrebbe sfrattare una realtà sportiva che da tanti anni lavora ed è un riferimento per tutto il centro Italia”.
I soci del moto club organizzano tra le quattro e le sei gare regionali e nazionali ogni anno; in media i piloti che partecipano ad ogni appuntamento sono circa 150. Anche se tra i fermignanesi il cross non è uno sport diffuso come il calcio o la pallavolo, la ricaduta economica derivante da questo sport è importante per il territorio. Come hanno spiegato il presidente Di Lorenzi e il sindaco Cancellieri: “Ad ogni appuntamento gli hotel della zona si riempiono di gente, i ristoranti aumentano il lavoro e il consumo di benzina aumenta”. Durante il resto dell’anno, quella di Fermignano è una delle poche piste delle Marche aperte per piloti professionisti e amatoriali, un vero e proprio riferimento nel centro Italia visto che non tutte le associazioni sportive offrono questo servizio.