URBINO, 15 GEN. – La Polizia di Stato e la Polizia municipale di Urbino stanno visionando le immagini delle telecamere del centro storico alla ricerca di chi, nella notte tra sabato e domenica, ha imbrattato la città con più di 100 tag e graffiti. Le telecamere sono posizionate in Corso Garibaldi e in piazza della Repubblica.
La Polizia municipale ha consegnato questa mattina all’autorità giudiziaria l’informativa sui graffiti con cui la è stata tappezzata. Resta ora da capire a chi saranno assegnate le indagini che dovranno smascherare chi si cela dietro gli pseudonimi di Boem, Ster, Steve e Seno, comparsi in arancione, verde e giallo fluorescente sulle mura di Urbino.
Il deturpamento e imbrattamento di cose altrui è un reato descritto dall’articolo 639 del codice penale che prevede multe fino a 103 euro. In questo caso, però, si applicherebbe anche l’aggravante, prevista dal comma 3, di un fatto commesso ai danni di cose di interesse storico o artistico: chi ha imbrattato la città rischia una reclusione che va da tre mesi a un anno e una multa tra 1000 e 3000 euro.