Galleria Nazionale delle Marche: crescono incassi e visitatori

di ANTONELLA MAUTONE

URBINO – Duecentomila visitatori nel 2015 e un aumento degli incassi. Un lungo elenco di nuove mostre per il prossimo biennio e un nuovo impegno di promozione del territorio. Sono questi i numeri comunicati dal direttore della Galleria Nazionale delle Marche durante la presentazione del bilancio annuale. Peter Aufreiter non nasconde, però, l’amarezza per la mancata risposta dal Ministero sulla carenza di personale.

Aufreiter ha tracciato un bilancio positivo dell’anno appena trascorso: dalle mostre organizzate su Luca Signorelli e Orazio Gentileschi al ritorno della Venere di Tiziano, riportata  a Urbino dopo 400 anni di assenza grazie alla collaborazione tra la Galleria degli Uffizi e la Galleria Nazionale delle Marche.

L’evento che ha regalato più ingressi è stata l’apertura al pubblico, per la prima volta in epoca moderna, del Torricino Nord: una media di 200/300 turisti per apertura, circa 8000 da giugno a ottobre. Un 2016 segnato dall’incremento degli incassi: 598. 483 euro, il 40% in più rispetto allo scorso anno. Cresciuti anche i visitatori: più 4%, quasi 200.000, rispetto al 2015.

Il 2016 è stato un anno ricco di’ iniziative. Come altri musei statali la Galleria ha aderito agli “eventi ministeriali”, attraverso aperture serali straordinarie ha proposto concerti, spettacoli teatrali, di danza e poesia. La Galleria ha inoltre ospitato eventi strettamente legati alla tradizione di Urbino come la XXXV Festa del Duca o la 4° edizione del Festival del Giornalismo Culturale.

Aufreiter ha mostrato le novità legate alla sua gestione: le sale della Galleria sono state affittate a terzi per eventi speciali come la celebrazione, a giugno, del matrimonio di Alessandro Carloni, regista italiano conosciuto per “Kung Fu Panda”.  Inoltre il Museo ha un nuovo sito web in italiano e in inglese  e  sono stati aperti profili  di Facebook, di Twitter e degli altri principali social media.

Arriviamo al 2017.  È prevista entro marzo “Graffiti. Un palazzo da Leggere”, mostra fotografica e multimediale realizzata attraverso la lettura dei graffiti incisi sulle pietre del Palazzo. A maggio sarà allestita  una mostra su Mario Logli e una organizzata in collaborazione con l’Accademia Belle Arti per celebrare i 50 anni della sua istituzione.

Per la prima volta si terrà un’esposizione di arte contemporanea dedicata all’artista Giò Pomodoro. Sarà data la possibilità agli artisti emergenti di esporre le loro opere. Un curatore selezionerà sei o sette giovani promesse e dalla loro esposizione verrà  realizzato un catalogo.

L’obiettivo primario per il nuovo anno è  quello di richiamare un numero  maggiore di visitatori. A questo sono legate alcune iniziative come il biglietto d’ingresso annuale e il nuovo allestimento previsto per le sale della Galleria.