di OLGA BIBUS

URBINO – L’unica certezza era che qualcuno lo aveva abbattuto in piena notte. I dipendenti del Consorzio e qualche passante lo avevano visto ancora in piedi intorno all’una della notte tra domenica e lunedì. Ma la mattina dopo il cartello in mezzo alla rotonda della Croce era piegato su un lato. Del responsabile, però, non c’era traccia. A risolvere il mistero è stato un testimone che abita in zona e ha assistito alla scena e ha contattato Il Ducato.  Secondo il suo racconto ad abbattere l’insegna stradale è stata una macchina grigia, con a bordo due passeggeri. È successo verso l’una di notte di domenica 19 marzo.

“L’Honda andava molto forte – dice il testimone, che preferisce restare anonimo – e non è riuscita a sterzare in tempo per uscire dalla rotonda del Consorzio. Quindi è salita sull’isoletta e ha buttato giù il cartello. I due ragazzi a bordo dopo hanno cercato di proseguire, ma la macchina non partiva. Allora sono scesi in folle, a motore spento, fino al piazzale di fronte alla pompa di benzina che si trova poco prima della rotonda”.

Subito dopo i due, che non sembra siano rimasti feriti, sono tornati al cartello per valutare i danni che avevano provocato. Ma a quanto pare non hanno ritenuto necessario denunciare l’accaduto. Le forze dell’ordine, infatti, sono venute a sapere dell’insegna abbattuta solo la mattina dopo grazie alle segnalazioni di alcuni passanti.

Cosa fosse successo a quel cartello per ore è stato un mistero. L’unica certezza era che fosse successo di notte, visto che i commercianti del Consorzio e alcuni testimoni hanno assicurato che fino all’una di notte l’avevano visto in piedi.

Il danno provocato dall’auto è stato già in parte riparato: l’Anas è intervenuta martedì mattina e ha rimesso in piedi una parte dell’insegna.