di ELEONORA SERAFINO
URBINO – Il tribunale di Ivrea ha stabilito che c’è correlazione tra cellulari e tumori. I giudici hanno riconosciuto che un uso scorretto del telefonino potrebbe essere causa scatenante del cancro, condannando l’Inail a risarcire i dipendenti. Una sentenza storica, alla quale ha fatto seguito un altro pronunciamento della corte di Firenze.
Fare lunghe telefonate tenendo il dispositivo vicino all’orecchio, vicino a organi vitali come il cuore o in tasca, in prossimità dei genitali, sarebbe pericoloso per via delle onde elettromagnetiche che si liberano nella ricerca del segnale.
Nello speciale radiofonico del Ducato, il punto delle ricerche scientifiche, intervistando un chirurgo che da anni si occupa di problemi oncologici e cercando, infine, tra le strade di Urbino di capire come e quanto le persone usano il cellulare.