URBINO, 24 MAG. – In occasione del dodicesimo anno dalla sua morte, l’architetto Giancarlo De Carlo verrà ricordato nel convegno dal titolo “De Carlo e Urbino”, organizzato dall’associazione Urbino Capoluogo, che si terrà il prossimo sei giugno alle 17 presso l’aula magna della facoltà di giurisprudenza in via Saffi. L’artista genovese è stato molto partecipe con i suoi lavori in città progettando vari edifici. In particolare, i collegi e le strutture universitarie.
“È una grande soddisfazione per noi. Ho avuto la fortuna di essere a contatto con De Carlo per circa 30 anni – racconta il presidente di Urbino Capoluogo e dell’Accademia di belle arti, Giorgio Londei – non dimentichiamoci che questo artista ha dato una grossa mano alla città con le sue opere: ha restaurato il teatro Sanzio, ad esempio, o ha costruito i dormitori studenteschi”.
Al convegno, il vicepresidente di Urbino Capoluogo, Anastasia Romano. leggerà una lettera della figlia di Giancarlo, Anna De Carlo. Nella missiva la figlia dell’architetto ricorda quando veniva con il padre a Urbino nel secondo dopoguerra e lo vedeva lavorare ai collegi.
Interverrà poi il rettore Uniurb, Vilberto Stocchi, per parlare del tema “De Carlo e l’Università” seguito dal poeta e scrittore, Umberto Piersanti, che analizzerà il rapporto che l’architetto aveva con il paesaggio.
Concluderanno il discorso il vicesindaco di Fano, Stefano Marchegiani, allievo di De Carlo, che sottolineerà il rapporto di De Carlo con gli studenti, e l’architetto Monica Mazzolani, che darà una propria considerazione sulla costruzione dei collegi da parte dell’artista.