Sedici studenti dell’Itis di Urbino all’estero per diventare esperti nella gestione del territorio

di SIMON PIETRO TURA

URBINO – Uno stage all’estero per specializzarsi nella gestione del territorio sviluppando competenze “verdi” utili anche in ottica post sisma. L’Itis “Enrico Mattei ” rientra nelle scuole interessate dal progetto Green App, un bando internazionale Erasmus che coinvolge 90 studenti di dieci istituti superiori provenienti da 4 regioni (Marche, Emilia Romagna, Toscana e Umbria) dell’area appenninica.

Saranno 16 gli studenti di Urbino che verranno selezionati, tra i 37 della specializzazione di Chimica e materiali che hanno presentato domanda di ammissione: 13 delle classi quarte, per uno stage di 35 giorni, e tre di quinta che vivranno un’esperienza lavorativa di 92 giorni in aziende green tra Spagna, Portogallo, Malta, Germania e Regno Unito.

La lista degli ammessi sarà pubblicata il 14 febbraio. Gli studenti di quarta partiranno l’ultima settimana di maggio, anche a seconda delle disponibilità delle aziende, mentre quelli di quinta saranno impegnati da settembre.

Il bando da 340mila euro è finanziato dall’Unione Europea e permetterà agli studenti di analizzare le filiere green e i percorsi di qualità per poi acquisire gli strumenti per proporre e creare percorsi di ricostruzione delle zone colpite da terremoti. Il progetto comprende anche una formazione che prevede, prima della partenza, un corso avanzato in lingua inglese che i ragazzi continueranno a frequentare online anche nel periodo all’estero.

“Siamo molto contenti, è molto tempo che investiamo su progetti di questo genere ma è la prima volta che riusciamo a vincere un bando Erasmus. La scelta della destinazione spettava ai ragazzi, che hanno potuto esprimere la loro preferenza tra le 5 mete proposte. La maggior parte si divideranno tra Spagna e Portogallo,  anche perché molte delle aziende chimiche con le quali collaboriamo ha sede in quei paesi”, spiega il coordinatore del progetto Alessandro Panaroni, docente di chimica all’Itis.

Le scuole coinvolte nel progetto della provincia di Pesaro e Urbino sono tre: oltre al Mattei, l’ Iis “Montefeltro”di Sassocorvaro, il “Della Rovere” di Urbania e il “Cecchi” di Pesaro.