di MARTINA MILONE
URBINO – La legge per le celebrazioni raffaellesche apre il dibattito in Consiglio Comunale, il primo del nuovo anno. Il Partito Democratico, per i 500 anni dalla morte del pittore che verranno celebrati nel 2020, sollecita a lavorare per un maggior coinvolgimento dei cittadini. “Dovremmo sfruttare l’occasione come volano per creare economie che non ci sono mai state in questa città – ha affermato il dem Federico Scaramucci, rivolgendosi al Consiglio – ogni forza politica, quindi, dovrebbe poter portare idee per le celebrazioni”.
Per l’evento lo Stato ha stanziato 1 milione e 150.000 euro di contributi, che verranno spalmati dal 2018 al 2021 e ha nominato un Comitato straordinario, tra cui anche due personaggi legati a Urbino, l’assessore alla Rivoluzione, Vittorio Sgarbi, e il presidente dell’Accademia Raffaello, Luigi Bravi. Tra le proposte dell’opposizione anche quella di nominare una commissione speciale all’interno della stessa amministrazione.
“Se non vedono il coinvolgimento di tutta la popolazione queste iniziative falliscono”, ha detto il capogruppo Pd, Piero Sestili. Una mancanza di partecipazione che, secondo l’opposizione, va avanti da anni, fin da quando Urbino doveva essere candidata come Capitale della cultura. “Le celebrazioni raffaellesche vanno fatte convergere in un’idea che ricrei una comunità di urbinati attorno al nostro ‘padre nobile’, altrimenti non si va da nessuna parte”, conclude Sestili.
Buoni propositi condivisi anche dal sindaco Maurizio Gambini che però sottolinea: “Avete organizzato un convegno sulla legge senza invitarci, non è corretto”. Ma le polemiche finiscono in fretta. “Raffaello è al di sopra di tutto, mettiamo un punto e andiamo avanti”, suggerisce la consigliera della maggioranza Marianna Vetri.
Ad avanzare proposte concrete è l’assessore all’istruzione Massimo Guidi. “Dobbiamo far crescere la consapevolezza nei giovani – sostiene l’assessore – di chi fosse veramente Raffaello e del significato per la nostra città”. Tra le idee un percorso per tutte le scuole di Urbino, primarie e secondarie, che saranno invitate a produrre lavori e attività a tema Raffaello.