Social network: il voto è vicino ma i temi elettorali non fanno notizia

Mapping Italian News 2018
di STEFANO GALEOTTI

URBINO – A una settimana dal voto, i temi della campagna elettorale sono quasi del tutto assenti dalla top ten degli articoli più condivisi e dibattuti dagli utenti di Facebook. L’unico articolo direttamente legato alle elezioni che ha coinvolto il pubblico questa settimana è un editoriale del giornalista de Il Post Francesco Costa, al primo posto per numero di commenti (21.223) e quarto per numero di condivisioni totali. La notizia dell’archiviazione dell’inchiesta sul sindaco di Roma Virginia Raggi, accusata di abuso d’ufficio, è stata quella che ha interessato maggiormente chi si informa sui social network. L’articolo del Blog delle Stelle su questo tema è primo per condivisioni (21.068) e reazioni (111.991).

Anche la satira di Lercio ha avuto successo su Facebook, con due articoli tra i primi cinque per reazioni. Quello in cui il sito ironizza sui rimborsi non versati da alcuni deputati del Movimento 5 stelle, dal titolo “Deputato M5s va a donare il sangue ma poi se lo riprende”, è anche al secondo posto per condivisioni totali.

Sono i dati relativi alla settimana appena conclusa (16-22 febbraio) del progetto Mapping Italian News 2018, nato per creare una mappatura della copertura mediatica sui temi politici dei media italiani tradizionali, digitali e alternativi in vista delle elezioni politiche del 4 marzo. L’obiettivo è misurare il volume dell’engagement – ovvero delle interazioni (commenti, condivisioni, reazioni) – prodotte sui social media alle notizie che hanno come tema la politica.

MINE2018 è un progetto del dipartimento di Scienze della comunicazione, studi umanistici e internazionali dell’Università di Urbino Carlo Bo. Una delle prime conclusioni del progetto mette in evidenza come i siti web legati alle testate tradizionali non abbiano una generale preponderanza rispetto a fonti vicine all’una o all’altra parte politica o ancora a siti web non riconducibili a nessuna delle maggiori testate giornalistiche affermate in Italia. I dati osservati possono essere influenzati da campagne promozionali e da attività coordinate di bot e fake account finalizzate a restituire un’immagine distorta dell’attenzione degli italiani.

La campagna elettorale è assente

Anche se il 4 marzo è sempre più vicino, l’interesse di chi usa Facebook non è rivolto ai temi della campagna elettorale. L’unico articolo che ha creato dibattito sui  social network è l’editoriale del giornalista de Il Post Francesco Costa, dal titolo “Guardiamoci negli occhi”; una dichiarazione di voto per il Partito democratico che ha ricevuto 21.223 commenti sul sito della testata e 19.643 sul blog dell’autore (primo e secondo posto della settimana). Oltre alla notizia di Virginia Raggi, ci sono altri due articoli del blog di riferimento dei 5 stelle tra i dieci più condivisi della settimana. Il sito è quello che ha ricevuto in media più reazioni ai suoi post su Facebook (7.758) mentre è al secondo posto per condivisioni. Il sito del programma televisivo delle Iene è invece quello che ricevuto più commenti (3.268), probabilmente sull’onda del caso rimborsi non versati da alcuni deputati del Movimento 5 Stelle che la trasmissione sta continuando a seguire e a pubblicare solamente online.

L’inchiesta di Fanpage non viaggia sui social

Al primo posto per condivisioni medie (1.928) troviamo la testata online Fanpage.it, al centro delle attenzioni mediatiche degli ultimi giorni per l’inchiesta giornalistica sullo smaltimento dei rifiuti in Campania che ha portato alle dimissioni dell’assessore del comune di Salerno Roberto De Luca, figlio del governatore Vincenzo. Il caso editoriale della settimana, discusso su molte reti televisive anche per le modalità con cui è stata svolta, non ha però avuto troppo successo su Facebook. Solo il video della terza puntata, quella in cui avviene lo scambio di denaro tra l’ex boss della camorra Nunzio Perrella (infiltrato per Fanpage) e il consigliere comunale di Ercolano Mario Oliviero, rientra nella classifica degli articoli più condivisi, al quinto posto (7.263 condivisioni).

Viene da oltreoceano un’altra notizia che ha creato dibattito sui social: la dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di voler armare gli insegnanti dopo la strage di 17 persone in una scuola della Florida. L’articolo del Corriere della Sera su questo tema è al quarto posto con 12.867 commenti ricevuti, quello di Repubblica è stato commentato 10.158 volte (settimo posto).

Uno sguardo alla classifica generale

Le due notizie più condivise di questa settimana entrano nella top ten della classifica generale. L’articolo del Blog delle Stelle su Virginia Raggi è al quarto posto per numero di reazioni, mentre la satira di Lercio sul caso rimborsi nel Movimento 5 stelle è al decimo posto. In testa rimane il video del monologo di Pierfrancesco Favino sul palco di Sanremo, seguito dalla notizia di una donazione di 700.000 euro da parte di Claudio Baglioni ai terremotati (notizia vecchia ma riattualizzata legandola a Sanremo).

Grazie a questo articolo Viagginews, il sito che ha diffuso la notizia, è la fonte che ha ottenuto più reazioni, commenti e condivisioni dall’inizio della rilevazione in settembre. Il video del monologo di Favino è anche la notizia più commentata su Facebook degli ultimi mesi, mentre l’articolo più condiviso in assoluto è quello del Sole 24 Ore sulle bollette elettriche non pagate. La notizia più ‘vecchia’ che si trova ancora nella top ten è quella che riguarda la vicenda di nonna Peppina.