di ELISABETTA BARBADORO
URBINO – La neve ha smesso di scendere già dal primo pomeriggio e i problemi su viabilità e trasporti che hanno interessato Urbino e il territorio della provincia sono rientrati. Le strade sono pulite, resta solo il pericolo ghiaccio per chi viaggia in auto di sera e di notte. La Polizia municipale di Urbino avverte di guidare con prudenza anche se le strade sono libere e, soprattutto, ricorda agli automobilisti di assicurarsi di avere le catene a bordo o le gomme termiche prima di mettersi al volante.
L’hanno chiamato ‘Burian-bis’, dopo la perturbazione siberiana che a fine febbraio ha fatto depositare più di 50 centimetri di neve nel territorio feltresco e ha creato problemi in tutta Italia. La città si è svegliata ricoperta da una coltre bianca di circa 13 centimetri, che ha causato già dalla prima mattinata disagi su viabilità e traffico: auto bloccate, camion fuori strada, rallentamenti e code sulle vie d’accesso della città. Numerosi gli interventi di Polizia, Carabinieri e Vigili del fuoco per automobili senza catene rimaste bloccate o tir scivolati sull’asfalto e finiti di traverso. Questo il resoconto della situazione di stamattina.
Viabilità: tir di traverso e auto bloccate
Sulla strada statale 73 bis, all’altezza del chilometro 68, in prossimità della rotatoria per le Conce, due camion hanno perso aderenza e si sono messi di traverso bloccando il traffico per circa due ore a partire dalle 7,30. Dopo l’intervento di Carabinieri e Vigili del fuoco il tratto è stato riaperto e i mezzi possono transitare.
Problemi anche sulla strada provinciale 423, verso Trasanni: alcuni mezzi che circolavano senza catene o pneumatici da neve sono rimasti bloccati e hanno ostacolato il traffico.
La situazione sembra però rientrata: l’Anas ha comunicato che la 73 bis e la 423 Urbinate sono pulite al 95% e la circolazione è regolare. Problemi solo in qualche tratto all’altezza del valico al confine con l’Umbria. Al chilometro 16+800 in direzione Città di Castello/Urbania strade a tratti chiuse con deviazioni temporanee del traffico anche a causa del movimento franoso dei giorni scorsi.
Sulla strada provinciale 9, all’altezza di Schieti, un albero è caduto e ha invaso una corsia, il traffico è stato deviato sull’altra corsia e la forestale è intervenuta per liberare la carreggiata.
Vigili del fuoco all’opera anche su via della Stazione e altre due vie interne alla città di Urbino, a causa di automobili non attrezzate per la neve rimaste bloccate in mezzo alla strada.
Trasporto pubblico
La congestione delle strade ha causato ritardi anche sul trasporto pubblico: gli autobus urbani sono rimasti bloccati nel traffico tra le 7.30 e le 8.40 del mattino, questo ha comportato l’entrata a scuola con mezz’ora di ritardo per molti studenti che utilizzano le linee scolastiche.
La linea 17, tra Urbino e Pieve di Cagna, è stata fermata a causa di una frana che ha invaso la carreggiata. Il bus – dicono da Adriabus – è stato costretto a tornare indietro senza completare la corsa. Il prossimo transito alle 14 rimane garantito perché la strada è stata liberata.
Le scuole: alunni assenti e in ritardo, a Tavoleto e Trasanni scuole elementari chiuse
Al liceo scientifico Laurana due terzi degli studenti non sono riusciti a raggiungere l’istituto e risultano assenti, al liceo delle scienze umane erano presenti solo un’ottantina di alunni su 300. Metà studenti assenti anche alla Scuola del Libro, all’Itis Mattei e all’istituto Raffaello – anche se le classi terze, quarte e due quinte sono in gita -, alcuni alunni sono entrati fino a due ore dopo per i ritardi dei mezzi pubblici.
Le scuole elementari e dell’infanzia di Tavoleto sono state chiuse nella prima mattinata a causa del mancato transito dello scuolabus che, per colpa della neve, è rimasto bloccato nella rimessa. Nella scuola elementare di Trasanni nessuno degli iscritti è riuscito a raggiungere le aule. A Schieti, invece, gli assenti erano solo 8 su 42: si tratta dei bambini provenienti da Pieve di Cagna, dove il passaggio dei mezzi era impedito a causa della frana.
Il meteo: rapido miglioramento
La situazione meteo migliorerà nel pomeriggio: secondo l’Osservatorio Serpieri la neve terminerà entro la giornata e la perturbazione si sposterà verso sud nelle prossime ore. Resta il rischio di gelate nelle prime ore dei prossimi giorni, ma è previsto un aumento delle temperature e cielo sereno da venerdì fino a fine mese.