di GIACOMO TIROZZI

URBINO, 27 MAR. – Aveva accettato poche decine di euro da un amico, un gesto apparentemente generoso, però quel denaro era frutto di un furto. Così G.S., all’epoca ventenne, ha patteggiato quattro mesi di reclusione (pena sospesa). È successo a Macerata Feltria nel 2015.

Un amico del giovane, infatti, aveva rubato il denaro dopo essere entrato dalla finestra in un circolo Arci. E aveva diviso il bottino con gli amici ragazzi che lo aspettavano fuori, compreso G.S. Il giovane che, secondo la difesa, non sapeva che si trattava di un furto, aveva accettato il denaro.

Una bravata che si è trasformata in qualcosa di serio per il ragazzo che è finito sotto processo per complicità in un furto. Pur avendo restituito insieme ai suoi compagni il denaro ha deciso per il patteggiamento perché ha confessato davanti alle forze dell’ordine di aver accettato i soldi.