Processo “Palloni gonfiati” bis, la pm Lilliu: “Se si andrà a processo si saprà dopo l’estate”

Irene Lilliu, pm del Tribunale di Urbino
di GIACOMO TIROZZI

URBINO – Passeranno mesi prima di sapere se i 19 indagati nella seconda inchiesta “Palloni gonfiati”, per le false sponsorizzazioni alla società calcistica Asd Pieve di Cagna, andranno a processo: “Sarà ancora lunga, bisognerà aspettare dopo l’estate – spiega la pm titolare delle indagini, Irene Lilliu – prima la difesa può produrre le memorie difensive e poi bisognerà formulare la richiesta di rinvio a giudizio”.

Il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini e gli altri 18 indagati hanno ricevuto un avviso di garanzia per emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti. Secondo l’accusa avrebbe ricevuto indietro parte del denaro con cui aveva sponsorizzato la società Asd Pieve di Cagna beneficiando così di sgravi fiscali in maniera illecita.

Al Ducato Gambini ha dichiarato di essere estraneo ai fatti: “Sono assolutamente sereno sulla vicenda perché sono consapevole di aver fatto una sponsorizzazione reale e nel rispetto della legge” ha sostenuto il sindaco.