URBINO, 13 FEB. – Colto da un raptus ha scaraventato a terra, rompendola in mille pezzi, la televisione della sua cella. Salama Anvar, detenuto nel carcere di Fossombrone, è stato condannato dal giudice del Tribunale di Urbino Paolo Cigliola a sei mesi di reclusione e al risarcimento del danno.

Il tutto è accaduto dopo che Anvar era stato riportato dall’infermeria alla sua cella. Una volta all’interno lo scatto d’ira. Anvar, secondo la polizia penitenziaria, avrebbe iniziato prima a strappare e tirare i cavi della tv per poi scaraventarla a terra.

La Pm Catia Letizi aveva chiesto come condanna dieci mesi di reclusione. La difesa ha tenuto a precisare che quel gesto deve essere spiegato in considerazione della circostanza: lo stress del detenuto.

(v.c.)