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| Silvana con il burattino Sarchiappona in
vestito da sera e da casalinga |
“Da
piccola mia madre mi mise un ragno di stoffa sulla
pancia. Faceva magia nera quando papà andava a lavorare.
Mi sparì un occhio che trovai nella bambola. Aveva 29 fili
e io avevo 29 anni. Ho maledetto il serpente e
la sua stirpe perché era molto cattivo”. Silvana ha
alle spalle una storia di grande sofferenza. Separata dal marito,
abita con il figlio di 20 anni a Bentivoglio, paese in provincia
di Bologna. Prima di “stare male” lavorava come infermiera.
Capelli biondi, occhi piccoli e lucidi, stazza “big”
parla con voce acuta e con ritmo accellerato. Nello spettacolo è
Sarchiappona, la fidanzata prima del bandito poi
dello sceriffo. Vestito rosso, piume di struzzo e una rosa tra i
capelli, il burattino, maglione grigio e giacca beige con cappuccio,
l’attrice. “Lei è mora – sorride Silvana
mentre descrive la sua Sarchiappona – ha gli occhi neri. Il
naso è lungo proprio come il mio. Ci assomigliamo molto,
nel carattere e nel portamento”.
Tre anni fa entrò nella “Compagnia Senza Sipario”.
E il primo impatto fu negativo, “mi sembrava di essere a scuola”.
Adesso le cose sono cambiate. “Sono felice, il gruppo –
dice Silvana – mi ha aiutato a uscire dalla depressione. Recitando
riesco ad esprimere le mie emozioni”.
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