| |
 |
| In primo piano Marco mentre recita la parte
del "Lupo" nella fa vola "I sette caprettini".
Dietro Giacomo |
Venusta
muove le mani come se lavorasse un pezzo di creta.
Le dita disegnano nell’aria un becco, poi la coda e le zampette.
Finito l’uccellino, lo passa a Silvana che, rimpastando la
creta virtuale inizia a modellare una bambola.
Seduti in cerchio, i sei burattinai, si preparano per la prossima
avventura: in primavera, reciteranno favole ai
bambini nelle scuole. “L’anno scorso – dice Giuseppe
Viroli, docente di drammaturgia – non si alzavano mai dalla
sedia”.
Giacomo - baffi garibaldini, occhiali, jeans e maglione - si allontana
dal gruppo e fa due passi verso il tavolo da ping pong. Poi girandosi
verso i compagni con voce impostata si presenta, alza le braccia
in alto e si ferma. Rimane immobile fino a quando tutti gli altri
hanno fatto lo stesso esercizio.
|
|