URBINO – L’ università di Urbino esclusa dai primi 500 atenei al mondo per qualità della ricerca, e dai primi 600 per attrattività. I dati provengono rispettivamente dalle classifiche Academic Ranking of World Universities (Arwu) elaborata dall’università di Shanghai, e dal World University Rankings del Times Higher Education (l’autorevole rivista britannica di monitoraggio e valutazione delle università). In entrambe le graduatorie, riportate all’interno del rapporto Istat 2010 sulla situazione del Paese, diffuso oggi, la Carlo Bo non compare.
La prima analisi misura in cinque parametri la qualità della ricerca prodotta da ogni ateneo, la seconda il grado di attrattività per studenti stranieri.
Secondo il rapporto Arwu, nessun ateneo italiano si è posizionato nella “top 100″ e solo 5 figurano tra i primi 200, pari al 2% del totale. Il nostro paese è nettamente dietro i “big” della ricerca, Stati Uniti, Gran Bretagna, Giappone e Germania, che piazzano 75 università tra le migliori 100.
Secondo il “Qs index”, invece, che misura l’attrattività degli atenei, solo 13 università del nostro paese sono tra le prime 300 su un campione totale di 600 atenei. La prima italiana è Bologna, al 176° posto.
(a.r.)