URBINO – Via gli alimenti della Marr, gruppo Cremonini, azienda leader italiana del “foodservice”, dalle mense di asili e scuole urbinati. A chiederlo è Jacopo Cherchi, promotore del neonato “Comitato di Sostenibilità in Mensa”: “L’idea è quella di sostituire i prodotti che attualmente il Comune compra dalla grande distribuzione, soprattutto dalla Marr, con prodotti locali, a chilometro zero. La Marr è stata coinvolta in diversi scandali, denunciati anche dal programma Report di Milena Gabanelli. In questo modo, con una filiera più tracciabile, anche i genitori si sentirebbero più sicuri, senza contare il ritorno economico che ne avrebbe la nostra comunità”.
Il gruppo Cremonini, di cui Marr fa parte, è stato indagato nel 2001, in seguito al sequestro da parte dei Nas di 113 quintali di carne avariata in un capannone dello stabilimento di Rieti e nel 2005, in seguito alla denuncia di Report. Il programma televisivo aveva accusato l’Inalca, una controllata del gruppo, di aver spedito partite di carne avariata in paesi in via di sviluppo allo scopo di ricevere dei finanziamenti dall’Unione Europea e di aver venduto ad una ditta di omogeneizzati carne di bovino adulto spacciandola per carne di bovino al di sotto dei 24 mesi di età. Il gruppo Cremonini però è stato assolto dal tribunale di Rieti nel 2007, mentre è stato archiviato dal Tribunale di Roma, sempre nel 2007, il caso della vendita di omogenizzati di carne di bovino adulto perché il fatto non sussiste.
(v.g.)
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