URBINO – L’università di Urbino si apre ai ragazzi delle scuole superiori. Dal 7 al 10 febbraio le facoltà dedicheranno quattro giornate alla presentazione dell’ offerta formativa a tutti gli interessati. Evento attesissimo dagli studenti indecisi sul proprio futuro e non solo, l’anno scorso infatti in oltre 2.600 sono arrivati da tutta Italia alla Carlo Bo, per usufruire di queste occasioni di orientamento.
Nell’arco delle giornate ci saranno diversi spazi per aiutare i ragazzi a chiarirsi le idee sulla loro scelta futura. Ci saranno i docenti dell’ateneo che presenteranno le facoltà. Poi gli studenti potranno consultare psicologi specializzati nell’orientamento per farsi consigliare la strada da intraprendere sulla base delle proprie attitudini e le proprie aspirazioni.
“Il nuovo orientamento vuole indirizzare i ragazzi verso una scelta che rispecchi i propri desideri e i propri sogni” ha detto Salvatore Soresi, ex presidente della Società Italiana di Orientamento, durante la conferenza d’Ateneo che oggi ha presentato il piano di orientamento dei prossimi giorni. Ha continuato Soresi: “il futuro lavorativo non è più facilmente prevedibile, è bene non ridurre le opzioni per il proprio fututo, ma semmai cogliere come opportunità l’incertezza della situazione attuale, e quindi orientare significa insegnare ai ragazzi l’adattabilità”
Le giornate saranno rivolte anche ai docenti delle scuole superiori che accompagnano i ragazzi. Per loro infatti saranno organizzati de workshop in cui potranno imparare come aiutare i ragazzi nella scelta dell’università una volta terminate queste giornate.
Per far fronte al rischio abbandono l’evento non rimarrà isolato, ma già è stato inserito in una rete di orientamento che l’università ha attivato per gli studenti durante tutto il loro percorso formativo. E’ infatti già disponibile un servizio di tutoraggio che aiuta gli universitari che si trovano in una momentanea situazione di smarrimento a ri-orientarsi. “Si può aver bisogno in qualsiasi momento di riconsiderare le scelte fatte, di ripensare alla propria carriera” ha detto, nel corso della conferenza, Glauco Ceccarelli, direttore rettorale dell’orientamento. “Vogliamo anche rimodulare – ha detto Ceccarelli – un servizio di consultazione psicologica che possa aiutare gli studenti in crisi per propri problemi personali. Già esiste ma lo vogliamo migliorare”
“In tempi di crisi e di svalutazione economica del valore della laurea è ancora più indispensabile l’orientamento” ha detto il Rettore Stefano Pivato, anche lui presente alla conferenza. L’intervista di Sara Bertuccioli