URBINO- “Lucia è la dimostrazione che dalle brutte esperienze può nascere qualcosa di buono”. La Presidente della Camera Laura Boldrini è uscita da casa Annibali serena e sorridente, arricchita da un incontro che è solo l’inizio di qualcosa di concreto contro la violenza sulle donne.
Laura Boldrini è stata accolta a casa dei genitori di Lucia Annibali, l’avvocatessa urbinate sfregiata con l’acido lo scorso aprile a Pesaro, dopo che questa mattina aveva tenuto una lectio magistralis per la presentazione dell’Anno Accademico dell’Università di Urbino.
“Ho incontrato una donna molto serena senza nessun sentimento di rabbia – ha detto la Boldrini – una donna forte che sta elaborando questa drammatica esperienza e dalla quale ne sta uscendo più consapevole di prima”.
Una forza che le viene trasmessa anche da chi le sta intorno: “Sono stata contenta di vedere attorno a lei una famiglia unita e calorosa – raccontala Presidente – riceve tantissime lettere da donne e uomini di tutta Italia che vogliono dimostrare la loro solidarietà”.
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Adesso Lucia, non appena si riprenderà dall’ultima operazione al viso, si metterà a disposizione di tutte le donne che non hanno il coraggio di allontanarsi da chi dice di amarle ma in realtà usa verso di loro violenza. “Lei è entrata in una nuova vita oggi e la vuole destinare a questa causa, per dare consapevolezza alle altre donne e alle altre ragazze della loro condizione – continua la Boldrini – appena starà meglio accetterà i tanti inviti che le stanno arrivando di andare nelle università e nelle scuole e troverà la forza di scrivere i suoi pensieri come sta già facendo in parte. Io ho invitato lei e la sua famiglia alla Camera, mi ha detto che ci vedremo presto, quando se la sentirà sarò disposta a ricambiare l’ospitalità”.
Le azioni e il coraggio dimostrato da Lucia Annibali, la quale dopo aver subito una “tale violenza” è riuscita a trasformarla in bene, sono per la Presidente Boldrini un esempio per tutti e un monito per alcune donne a non farsi ingannare dalla “violenza mascherata da amore”.
È stato un incontro emozionante tra due personalità forti legate, per motivi differenti, dalla stessa causa. “Per lei si è aperto un altro orizzonte, lei è consapevole di questo ed è contenta di poter fare la sua parte nelle questioni di genere. Quando l’ho incontrata ho provato un sentimento di pace, l’ho vista certamente sofferente ma ho sentito che lei vive questa esperienza con una grande serenità interiore e questo mi ha fatto commuovere,” ha concluso la Presidente Boldrini.
