URBINO – Le imprese edili che intendono investire sul “mattone” e cittadini privati che vogliono acquistare una casa faranno bene a tenersi lontani dalle Marche: per chi vive nella nostra regione ottenere un mutuo è diventata una “mission impossible”. Tra le province della regione, quella di Pesaro e Urbino ha fatto registrare il calo più netto.
I numeri resi noti da Ance, l’associazione nazionale dei costruttori edili, parlano da soli: a livello regionale tra il 2007 e il 2012 c’è stato un calo del 67% dei prestiti per gli investimenti in edilizia e del 68,4% per quelli destinati ad abitazioni familiari. Un calo di circa dieci punti percentuali in più rispetto alla media nazionale (nel resto della penisola c’è stata una diminuzione del 57,5% nel quinquennio preso in considerazione). Meno drastico, seppure provvisorio, il dato relativo ai primi nove mesi del 2013: -20,5% di finanziamenti per le abitazioni familiari.
Passando in rassegna i dati provinciali sui mutui per l’edilizia non residenziale, la provincia di Pesaro Urbino si trova in una posizione privilegiata rispetto ad Ancona e Macerata registrando un calo del “solo” 57,5% rispetto all’82,1% di Ancona e 59,1% di Macerata. Meglio solo Ascoli Piceno con una diminuzione pari al 37,7%.
La situazione più preoccupante per la provincia di Pesaro Urbino riguarda invece i mutui destinati all’acquisto delle abitazioni: qui il flusso è calato del 76,9%, mentre Ascoli Piceno è sceso del 65,8%, del 65% a Macerata e del 63% ad Ancona.