URBINO – “Senza impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”. È il motto della manifestazione indetta a Roma martedì 18 febbraio da Rete Imprese Italia che vedrà tra i manifestanti molti iscritti a Confartigianato Imprese di Pesaro e Urbino. È stata alta, infatti, l’adesione degli artigiani della provincia alla mobilitazione per chiedere al Governo e al Parlamento una svolta in politica economica. Il mondo dell’impresa, dell’artigianato e del settore terziario rappresenta il tessuto produttivo dell’Italia e il successo o l’insuccesso di questi settori sono strettamente legati al futuro della nostra nazione. Per questo gli iscritti a Confartigianato hanno deciso di scendere in piazza per manifestare il loro disagio per le condizioni precarie in cui molti imprenditori sono costretti a lavorare.
“Andare in piazza per noi di Confartigianato, per le piccole imprese e per i nostri artigiani, non significa cercare scontri o lanciare anatemi senza costrutto – ha detto il segretario provinciale di Confartigianato Impresa PU Giuseppe Cinalli – ma vuol dire alzare il tono della protesta per far sentire e far passare le nostre proposte che sono serie e pragmaticamente finalizzate a migliorare la vita delle imprese, a far ripartire lo sviluppo del Paese, a dare fiducia e speranza a noi e ai nostri figli”.