Pallavolo, calcio, basket e calcio a 5: le società urbinati stanno attraversando un periodo nero senza precedenti. Non si tratta solo di sfortuna, ma di mancanza di investimenti, scarsa valorizzazione dei settori giovanili e di sponsor che non pagano più. Oltre alla pallavolo già retrocessa, anche gli altri rischiano
Siamo tornati dopo 18 mesi nella zona industriale di Sant’Angelo in Vado per vedere se e come è cambiata la situazione economica. Per la maggior parte delle aziende la vera ripresa è lontana, molte rimangono chiuse, ma qualche segno di speranza c’è
L’INCHIESTA Un jeans ormai lacero: il reportage del 2013
URBINO – “Senza impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”. È il motto della manifestazione indetta a Roma martedì 18 febbraio da Rete Imprese Italia che vedrà tra i manifestanti molti iscritti a Confartigianato Imprese di Pesaro e Urbino. È stata alta, infatti, l’adesione degli artigiani della… [continua a leggere]
Una decina di partecipanti alla manifestazione hanno distribuito volantini e chiesto una “rivoluzione” contro la classe politica, l’Europa e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Una protesta anche nei confronti del Comune: “Tutti devono dimettersi”
In vendita strutture anche del centro storico, come Palazzo Chiocchi a due passi da piazza Rinascimento. L’assessore al bilancio Muci: “Tra riparazioni e manutenzioni, queste proprietà diventano un onere per le casse comunali”. Ma a causa della crisi pochi sembrano interessati a comprare
Dopo il boom iniziale, cattiva pubblicità e la possibilità di tassazione al 58% hanno inflitto un colpo quasi mortale al commercio legato alla sigaretta elettronica. I titolari del negozio sopravvissuto: “Ci stiamo riprendendo”
La zona industriale del paese noto per il trattamento del denim sta diventando un cimitero del lavoro. Chiusure, liquidazioni e imprese che non sanno se riusciranno a cavarsela raccontano il nemico invisibile ma reale che ha cancellato 700 posti di lavoro in un paese di 4000 anime. Noi abbiamo camminato per queste strade, ormai deserte, dove nemmeno il semaforo serve più
Un tè e un dolcetto francese, pagati non con banconote da cinque euro ma con una ricetta e con un ricordo. Questa è l’essenza di “Recipe for a memory”, il progetto che fino a domenica darà nuova linfa vitale a un negozio chiuso da anni. E che sta incuriosendo cittadini e turisti
Facciamo i conti in tasta al giornalismo italiano: sempre più giornalisti non riescono a vivere del proprio lavoro e molti devono scendere a compromessi. Anche le principali testate giornalistiche affrontano una crisi senza precedenti. E si moltiplicano gli stato di crisi
La provincia di Pesaro-Urbino mette a disposizione circa 300.000 euro a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi: disponibili fino a 300 euro fino all’esaurimento del fondo
I dipendenti dell’azienda di Fermignano al lavoro anche il giorno della liberazione. Cgil e Cisl sollevano il caso. Imab risponde: “È la prima volta in 40 anni”
Per il ministro del Lavoro un miliardo di euro a livello nazionale non sarà sufficiente per coprire tutte le richieste di cassa integrazione in deroga. E sulla regione Marche la Cna stima che i fondi basteranno appena per aprile. Il 23 aprile previsto tavolo di discussione tra Regione e parti sociali
