URBINO – Nel 2014 sono diminuiti i reati nel comune di Urbino rispetto all’anno precedente, in particolare furti, furti in appartamento e rapine.Quelli cioè definiti come “reati predatori più gravi”. Risultato di maggiori controlli, che saranno intensificati anche grazie al sistema di telecamere di sorveglianza in centro che presto sarà attivato e collegato con la centrale di Polizia. I dati sono stati analizzati durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto il 19 febbraio proprio a Urbino e che ha affrontato anche i temi dell’integrazione, pattugliamento e giovedì sera dopo l’ordinanza antialcol emanata dal sindaco Gambini. Alla seduta hanno partecipato il prefetto Luigi Pizzi, i vertici provinciali delle forze di polizia, il sindaco di Urbino Maurizio Gambini e la Giunta comunale.
I numeri Secondo i dati diffusi dal comunicato della Prefettura, nell’ultimo anno i furti sono diminuiti del 14%, passando da 492 a 422, si è verificata una rapina mentre l’anno precedente erano tre. I furti in abitazione hanno avuto un calo pari al 32%, passando da 74 a 50. “La situazione globale dell’ordine e della sicurezza pubblica – si legge nelle osservazioni ai numeri – si ritiene tale da non destare particolare allarme”.
Il giovedì sera Vie più pulite e sicurezza nelle strade sono poi i primi effetti dell’ordinanza comunale che vieta la somministrazione di alcolici all’esterno dei locali pubblici, assieme all’aumento dei controlli e dei pattugliamenti del Commissariato di Urbino.
Ponte Armellina Intensificati anche i controlli a “Urbino 2″, il quartiere alla periferia della città, abitato quasi esclusivamente da residenti di nazionalità straniera “da anni caratterizzato da una situazione di incuria e di degrado delle strutture”. Il sindaco Gambini e l’assessore ai Servizi sociali hanno annunciato il progetto per porre un freno all’emarginazione: un polo scolastico della scuola primaria in una sede diversa per favorire l’integrazione dei bambini nella vita della città.
Il sindaco ha, inoltre, confermato che saranno presto predisposti dei dispositivi di videosorveglianza nel centro storico, telecamere collegate con le centrali operative della Polizia, per assicurare un maggiore livello di vigilanza. Previsto anche l’aumento di punti luce nelle zone più a rischio delle città e delle frazioni.