Centinaia di uomini tra militari e volontari sono impegnati a ripulire le strade del centro, ma la priorità è per le strade principali. Tanti sono i vicoli ancora inagibili
URBINO – Iniziate le operazioni di ripulitura del tetto del Duomo. Ieri un sopralluogo ne aveva verificato con esito positivo lo stato, dopo le infiltrazioni d’acqua alla volta. Sullo stesso argomento:Neve, Comune: “Servono rinforzi per spalare i tetti delle scuole”Neve: “Tetti di Urbino non possono… [continua a leggere]
Non hanno retto le tonnellate di neve. Almeno una decina di strutture hanno ceduto e molte altre rischiano di collassare nelle prossime ore. Tra le aziende danneggiate ci sono la ‘S Arreda, Lomartek e Bbc Plastic. I danni non sono ancora quantificabili
LEGGI I proprietari: “Abbiamo perso tutto”
Un padre di famiglia di 34 anni è deceduto, la moglie e una figlia ricoverate in gravi condizioni. Il crollo è avvenuto per una perdita forse dalle bombole di una stufa a gas. Il riscaldamento era fuori uso per il gelo
La paura per le ruspe contagia la città e per le vie del centro spuntano indicazioni con la scritta “Auto”
Passata l’emergenza sono sempre di più gli automobilisti che scoprono l’auto ammaccata. Una ventina le richieste danni presentate in Comune, mentre si aspetta la ditta che si aggiudicherà i risarcimenti sopra i 2500 euro
FOTO La paura per le ruspe
Il sindaco consiglia ai cittadini che abitano nel centro storico di non uscire di casa. In alcune zone la situazione è risolta, ma nella maggior parte dei casi i problemi persistono
La neve che si scioglie può creare problemi alla stabilità dei tetti e provocare il distacco di blocchi di ghiaccio. Volontari e corpi speciali ancora al lavoro. Migliora la condizione della viabilità, da oggi l’85 per cento delle strade comunali è tornato percorribile. Scuole chiuse fino a sabato 18
Il sindaco di Fermignano spiega come il suo paese ha affrontato l’emergenza neve. Lo sforzo dei cittadini, le difficoltà per le aziende ferme a causa della neve e i problemi di agibilità delle strade. E chiede che lo stato riconosca la situazione di crisi causata maltempo
Dieci militari di Cremona sono arrivati ieri sera per aiutare i volontari a sgomberare le strade dalla neve e metterle in sicurezza. Si cerca di ripristinare la viabilità e di prevenire il rischio di crollo dei tetti e di caduta delle stalattiti, al momento le due minacce principali
Cancellieri: “Stato riconosca calamità naturale”
Le foto esclusive dal tetto della chiesa dei Cappuccini
Arrivano da tutta Italia e lavorano da giorni per aiutare la città a superare l’emergenza. Uomini e donne del Soccorso alpino e speleologico, della protezione civile e delle Fiamme Gialle, che non si tirano indietro di fronte al pericolo
