URBINO – Il Movimento 5 Stelle di Urbino ha presentato al Comune una proposta di referendum per chiedere l’abrogazione della legge che dà alla giunta regionale il potere di deliberare in materia di sanità, per restituire piene competenze al Consiglio regionale. E Gambini non dice no, a patto che tutti i comuni delle Marche siano uniti. “Noi vogliamo che le competenze in tema di sanità tornino al Consiglio Regionale. In questo modo potremmo discutere in maniera più democratica la questione legata alla riforma sanitaria” spiega Pierluigi Ferraro del M5S Urbino durante la Commissione consiliare convocata in via d’urgenza nel pomeriggio. “Il piano sanitario è un argomento troppo vasto per proporre un referendum – continua Ferraro – incidere direttamente sulla sanità non è semplice. Puntando all’abrogazione della legge regionale invece si accorciano i tempi. Riportiamo la questione al Consiglio e ne parliamo tutti insieme”.
L’obiettivo dei 5 stelle è quello di colpire la riforma sulla sanità voluta da Ceriscioli in maniera indiretta, soprattutto perché è una delibera di Giunta e quindi non può essere oggetto di referendum. Ma prima è necessario convincere il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, a portare la proposta in Consiglio comunale. “Sarebbe un atto politico di fronte al quale la Regione non potrebbe far finta di niente – afferma Ferraro – a prescindere dalla realizzazione o meno del referendum”.
“Sono disposto a parlarne – dice il Gambini – ma prima c’è bisogno di un piano strategico”. Innanzitutto serve un fronte comune tra tutti i sindaci delle Marche: “In questo momento mi sembra una proposta un po’ debole – continua il sindaco – se decidiamo di andare avanti su questa strada da soli rischiamo addirittura di rimetterci. Bisogna proporre una cosa tutti insieme e poi pensare a come strutturare il referendum. Ciò che è certo è che serve subito una decisione condivisa per avere chiarimenti dalla Regione sulla riforma“. Il sindaco si sofferma, poi, sulla questione dell’ospedale unico: “La Regione deve spiegare come intende procedere. Cos’è questo ospedale? Come funzionerà? Io non sono contrario a prescindere, ma voglio capire come si può realizzare. La regione, invece, non è chiara”.
La questione, quindi, si estende a tutti i comuni marchigiani. “Entro questa settimana convocherò un incontro con i sindaci per discutere la proposta – conclude Gambini – se riusciamo a capire come non fare errori si può fare, ma dobbiamo essere sicuri di raggiungere l’obiettivo. Se c’è la volontà politica, i tempi ci sono”. Se l’incontro con i sindaci darà esito positivo, già la prossima settimana il sindaco si è detto pronto a discutere la proposta del referendum in Consiglio comunale.