Terremoto, il consigliere Rapa: “Fondi per i danni indiretti anche a Pesaro-Urbino”

Vista dei torricini
di OLGA BIBUS

URBINO – Includere la provincia di Pesaro e Urbino tra quelle che possono essere risarcite per “danni indiretti” come previsto dal decreto legge sul terremoto. È l’impegno che Boris Rapa, consigliere regionale di Uniti per le Marche, sta portando avanti in Parlamento.

“Anche Pesaro-Urbino ha subito dei danni indiretti molto forti – spiega il consigliere – in particolare è stato colpito il settore del turismo che per la nostra economia è fondamentale. Attualmente le prenotazioni sono calate più del 20%. E la percentuale è destinata ad aumentare perché il periodo di conferme negli alberghi comincia adesso”.
Da poco la commissione Ambiente della Camera ha approvato il decreto legge sul terremoto. Tra le modifiche e integrazioni al testo originale è stato incluso anche il riconoscimento del “danno indiretto”. È stato stanziato un fondo di 23 milioni di euro per le province italiane coinvolte nel terremoto dell’agosto 2016. Potranno richiederlo gli esercenti, come hotel, bed&breakfast e servizi connessi, se subiranno nel 2017 un calo di fatturato di almeno il 40% rispetto la media calcolata nello stesso periodo nel triennio precedente.
Peccato che per ora la provincia di Pesaro-Urbino rimanga fuori: possono fare domanda solo i comuni nel territorio di Ascoli Piceno, Macerata, Fermo e Ancona.

Rapa, assieme al Partito socialista italiano, si sta impegnando in questo senso. “È un’iniziativa – continua il consigliere – che deve partire dal Parlamento e non dalla Regione, stiamo facendo pressione per estendere il decreto anche ai comuni della nostra provincia”.