di GIOVANNI BRUSCIA
URBINO – Questa volta i maestri di ecologia sono stati gli alunni, che hanno fatto lavorare la fantasia per immaginare un modo originale di riutilizzare i rifiuti. Legambiente ha premiato tre classi di scuole elementari e medie della provincia per progetti ecologici innovativi, con l’obiettivo di diffondere una maggiore consapevolezza. Canzoni sul riciclo, su un manifesto lo spreco è una “faccina” triste, lo “smile” invece è il riuso. E poi una scopa fatta con i residui di una bottiglia di plastica, oltre ad automobiline, un planetario e una “ziqqurat sumera”, costruiti con materiali di scarto. La cerimonia di premiazione si è svolta al Teatro Sanzio di Urbino. Era la seconda edizione del “Premio per l’ambiente” intitolato a Bruna Bernardini, scomparsa due anni fa, promotrice del Centro per l’educazione ambientale (Cea) “Casa delle vigne” e presidente regionale del settore scuola e formazione di Legambiente. “R…come riduco, riciclo,riuso,recupero”, questo lo slogan del concorso.
Il concorso ha visto la partecipazione di 18 classi, 370 studenti di elementari e medie dei comuni di Urbino, Vallefoglia, Pian del Bruscolo, Tavoleto, Borgo Massano e Montecalvo in Foglia. Undici i progetti elaborati dai ragazzi a partire dallo scorso ottobre.
Tre i progetti premiati dal direttore di Legambiente Marche Andrea Bagalini con tre borse di studio del valore di 500 euro ciascuna messe in palio dalla famiglia Torelli Bernardini. La classe terza della scuola primaria di Gadana è stata premiata per il progetto “Il concerto riciclato”: un cd, una raccolta di disegni e una canzone composta dagli alunni, con l’accompagnamento dei loro strumenti.
La seconda F della scuola media di Pian del Bruscolo ha realizzato una scenografia ed un cortometraggio dal titolo “Rispettambiente” che evidenzia con un linguaggio innovativo i comportamenti sbagliati e quali sono le conseguenze che ne derivano nella vita di tutti i giorni. Infine, le classi seconda A e B della scuola secondaria Volponi di Urbino hanno realizzato un cd interattivo (“Guida per un mondo più pulito”) che sensibilizza e istruisce all’adozione di comportamenti virtuosi. La commissione presieduta da Isabella Torelli, figlia di Bruna Bernardini, ha valutato la creatività e originalità delle opere. Mentre Bagalini ha voluto investire i giovani studenti della grande responsabilità per il futuro del pianeta:”Voi avete il compito di salvare il nostro ecosistema, voi sarete le sentinelle dell’ambiente”.
