Ristorante del centro di Urbino chiuso per concerto in piazza, il titolare: “Musica alta, non si può lavorare”

di FEDERICA OLIVO

URBINO – L’evento finale del festival [R]esistenze Anomale – poi annullato a causa della pioggia – avrebbe disturbato i clienti del suo locale. Per questa ragione Mauro Lucarini – titolare della Trattoria del Leone, a pochi passi da piazza della Repubblica – ha deciso di chiudere il suo locale la sera del 6 maggio.

L’ha annunciato in un post su Facebook: “La trattoria del Leone rimane chiusa perché il volume della musica non permette il regolare e sereno svolgimento del lavoro – si legge sulla pagina del ristorante – mi auguro che, almeno quest’anno non si permetta l’illegale somministrazione di bevande e alimenti come negli anni passati”.

Secondo Lucarini – raggiunto al telefono dal Ducato il 7 maggio – iniziative di questo genere non fanno aumentare l’afflusso dei clienti ma sono, invece, un danno per il suo esercizio commerciale: “Quando la musica è così alta le persone non vengono a mangiare nel mio ristorante. Nelle edizioni precedenti del festival, poi, gli organizzatori vendevano cibo e bevande in piazza. Non so se quest’anno si sarebbe ripetuta la stessa cosa ma, comunque, ho reputato del tutto inutile aprire la mia attività al pubblico sabato sera”.

Dal collettivo universitario Omnia Sunt Communia che ha organizzato l’evento, rispondono: “Ogni volta che abbiamo fatto questo festival c’è stato qualcuno che si è lamentato. Noi pensiamo, però, che eventi di questo genere siano una buona opportunità di aggregazione per la comunità di Urbino, oltre che un’occasione – anche di lucro – per i commercianti del centro”.