di MARTINA MILONE
URBINO – I fondi regionali allo sport ci sono, ma ottenerli, per la zona di Urbino, è quasi impossibile. Sono 4,3 i milioni di euro che la regione Marche ha stanziato a favore della promozione sportiva 2017. Di questi, 3,2 milioni sono destinati alla riqualifica di impianti sportivi di proprietà pubblica. Una somma molto alta, soprattutto se paragonata a quella stanziata l’anno precedente, che ammontava a circa 900 mila euro. Secondo alcune indiscrezioni gran parte dei fondi sarà destinata alle aree marchigiane che hanno subito danni dal terremoto.
Per ottenere i fondi ogni comune, provincia, ente pubblico o università della regione dovrà inviare, entro il 26 giugno un solo progetto già provvisto di permessi e completo in ogni sua parte. Inoltre, il finanziamento regionale coprirà solo metà dell’importo totale del progetto, fino a 75 mila euro. In alternativa, sarà possibile accendere un mutuo fino a 400 mila euro. Una compartecipazione economica che ha frenato gran parte dei progetti della provincia di Pesaro Urbino.
“Partecipare per noi non è così semplice”, ha spiegato al Ducato il professor Ario Federici, delegato del rettore al “Comitato per lo sport universitario”. Molte erano, infatti, le aree che la Carlo Bo avrebbe potuto ristrutturare con quei soldi ma non è stato presentato alcun piano. “Avremmo potuto ristrutturare i campi da tennis e da pallacanestro della Sogesta – ha spiegato Federici – ma c’è nell’aria la possibilità che l’Ersu voglia chiudere il complesso, quindi che senso ha? In più avremmo dovuto lavorare in sinergia tra Comune, enti e Università”.
Il finanziamento, inoltre, non verrà richiesto neanche per la facoltà di Scienze Motorie. “Presto il dipartimento verrà spostato alla cittadella sportiva della Buca – ha commentato Federici – e poi non avremmo saputo dove collocare gli oltre 700 studenti”.
Al vaglio anche il progetto di ristrutturazione del campo di atletica del Montefeltro, in condizioni pessime, secondo il professor Federici.
Un nulla di fatto quindi dall’Università, ma anche dalla Provincia di Pesaro-Urbino che avrebbe potuto investire quei soldi per le palestre degli istituti superiori. “Stiamo ancora decidendo, ma sembra che i fondi siano indirizzati alle zone del cratere sismico”, ha confermato l’architetto Maurizio Bartoli, responsabile dei progetti per la Provincia.
Dopo un’incertezza iniziale, il Comune di Urbino ha confermato la scelta di presentare un progetto per la riqualificazione dell’area sportiva di Varea. “Ci sono già dei lavori in corso, ma i progetti sono diversi”, ha spiegato Marianna Vetri, consigliere comunale con delega allo sport.
Presenterà un progetto da 150 mila euro, invece, il Comune di Fermignano. “Dobbiamo ristrutturare il bocciodromo – ha spiegato il sindaco, Emanuele Feduzi – Sono necessari i lavori all’impianto di illuminazione e agli spogliatoi”.