Social network: cronaca nera e dibattiti politici i temi degli articoli più popolari della settimana

Mapping Italian News 2018
di PATRIZIA BALDINO

URBINO – La notizia del fermo di uno spacciatore nigeriano per la morte di Pamela Mastropietro, la ragazza romana di 18 anni il cui corpo è stato ritrovato fatto a pezzi in due valigie in provincia di Macerata, è la notizia che questa settimana ha coinvolto maggiormente il pubblico che si informa su Facebook.

L’articolo del Messaggero, infatti, è quello che ha ottenuto più condivisioni, commenti e reazioni, diventando la settima notizia più commentata dal primo settembre 2017. Anche l’articolo di Leggo sullo stesso argomento ha ottenuto un alto livello di engagement, piazzandosi al quinto posto per reazioni e condivisioni, e al quarto posto per commenti.

Oltre alla cronaca nera, i pezzi che hanno interessato maggiormente il pubblico di Facebook riguardano i botta e risposta tipici della campagna elettorale, in particolare le critiche di Vittorio Sgarbi verso Luigi Di Maio e quella di Adriano Celentano nei confronti di Matteo Renzi.

Sono i dati relativi alla settimana appena conclusa (26 gennaio-2 febbraio) del progetto Mapping Italian News 2018, nato per creare una mappatura della copertura mediatica sui temi politici dei media italiani tradizionali, digitali e alternativi in vista delle elezioni politiche del 4 marzo. L’obiettivo è misurare il volume dell’engagement – ovvero delle interazioni (commenti, condivisioni, reazioni) – prodotte sui social media alle notizie che hanno come tema la politica. MINE2018 è un progetto del dipartimento di Scienze della comunicazione, studi umanistici e internazionali dell’Università di Urbino Carlo Bo.

Una delle prime conclusioni del progetto mette in evidenza come i siti web legati alle testate tradizionali non abbiano una generale preponderanza rispetto a fonti vicine all’una o all’altra parte politica o ancora a siti web non riconducibili a nessuna delle maggiori testate giornalistiche affermate in Italia. I dati osservati possono essere influenzati da campagne promozionali e da attività coordinate di bot e fake account finalizzate a restituire un’immagine distorta dell’attenzione degli italiani.

La tragica morte di Pamela Mastropietro: il tema della settimana

L’articolo del Messaggero “Diciottenne romana fatta a pezzi e chiusa nelle valigie, fermato spacciatore nigeriano: trovati vestiti della ragazza e tracce di sangue” ha ottenuto ben 43.974 reazioni, 7.747 condivisioni ed è stata commentata 21.195 volte. I particolari macabri della notizia, la giovane età della vittima e l’etnia dell’uomo fermato per il suo probabile coinvolgimento sono tutti dettagli che hanno determinato un numero così alto di engagement.

Affermazioni controverse

Nuovi ingressi, questa settimana, nella top ten dei siti con il più alto livello di engagement. A cominciare da ecoaltomolise.net, al primo posto tra le fonti più commentate, al quarto per condivisioni e al quinto per reazioni.
La notizia che ha fatto ottenere a questo sito un così buon piazzamento è intitolata “Togliamo le armi dalle case degli italiani. Di Maio si gioca i voti di cacciatori e tiratori sportivi” e riguarda le affermazioni del leader pentastellato Luigi Di Maio che, nella trasmissione di Rete 4 “Dalla vostra parte”, si è dichiarato contrario all’utilizzo della legittima difesa.
La notizia è stata riportata anche da siti di informazione vicini a partiti di estrema destra, e quindi favorevoli alla detenzione delle armi per uso personale, come ilpopulista.it e Dimissionietuttiacasa.com, rispettivamente al terzo e quattordicesimo posto tra le notizie più commentate.

Luigi Di Maio è protagonista di un’altra notizia che ha interessato i lettori di Facebook, riportata dal sito nursetimes.org e dal titolo “Sgarbi: Di Maio al massimo può fare l’infermiere”. Si tratta di una critica fatta dal famoso critico d’arte verso il candidato premier del Movimento 5 stelle durante la trasmissione radiofonica 105 Matrix. Sgarbi ha accusato Di Maio di non essere competente e di non poter occuparsi di politica, ma di poter fare, al limite, l’infermiere. Un’affermazione che ha indignato l’intera categoria e che è stata commentata 14853 volte, facendola balzare al secondo posto in classifica. L’articolo è presente anche nelle altre due classifiche, al nono posto fra le notizie più condivise e al decimo fra quelle con più reazioni.

Infine, a interessare il pubblico di Facebook compare lo scontro fra Adriano Celentano e Matteo Renzi. Il cantante, in un articolo pubblicato dal Fatto Quotidiano, ha attaccato duramente il leader del PD, accusandolo di non aver capito quale sia il bene degli italiani, un’ignoranza condivisa dai membri degli altri partiti. Solo Grillo, secondo Celentano, sta contribuendo a un cambiamento in meglio della politica italiana. La dichiarazione è stata ripresa da oltrenews.com, sito vicino alle idee pentastellate, che con questa notizia – dal titolo “Celentano distrugge Renzi pubblicamente umiliato vattene a casa” – ha ottenuto il primo posto delle fonti condivise, il sesto posto in quelle più commentate e il terzo posto in quelle con più reazioni.

Uno sguardo alla classifica generale

Cronaca nera e politica, questi gli argomenti preferiti dagli utenti di Facebook questa settimana.
La vicenda di Pamela Mastropietro è entrata nella classifica generale delle notizie con più engagement dal primo settembre.
Il sito satirico di notizie false Lercio.it continua, come nelle scorse settimane, a ottenere un buon piazzamento nella classifica delle notizie con più reazioni e condivisioni. Questa volta, a suscitare l’ilarità della rete, è un articolo intitolato “Stampa rivela: usate scimmie per testare programma del PD”.