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Urbino, Vigili a corto di personale. La denuncia del comandante Matassoni

di MARTINA MILONE

URBINO – Diciassette agenti di Polizia municipale per vegliare su un territorio di oltre 220 chilometri quadrati. Questi i numeri che preoccupano i cittadini di Urbino, che più volte hanno lamentato con post su Facebook la mancanza di personale, e il comandante Roberto Matassoni, da 20 anni alla guida del comando dei vigili urbani. “L’età media dei nostri uomini è elevata, alcuni di loro vicini alla pensione”, spiega il comandante. Quattordici agenti, infatti, hanno oltre 50 anni e non è detto che, una volta arrivati alla pensione, saranno sostituiti.

L’impegno richiesto ai vigili negli ultimi anni,poi, è aumentato notevolmente. “Con il decreto per la sicurezza di Minniti dobbiamo anche garantire il servizio alle manifestazione e poi c’è il resto”, commenta Matassoni. Oltre al normale orario d’ufficio, infatti, che va dalle 7:30 alle 20, i vigili urbani devono coordinare il controllo della velocità, i Tso, le telecamere delle Ztl e il servizio notturno del giovedì. Nella nottata dedicata agli universitari i vigili devono infatti tutelare il rispetto della normativa sugli alcolici, oltre che gestire altri eventuali problemi legati alla sicurezza. “Siamo dei dipendenti comunali in divisa in pratica”, afferma il comandante.

Dal Comune confermano la mancanza di agenti, che, ricorda l’assessore Massimo Guidi, fino a pochi anni fa erano 25. L’amministrazione però è fiduciosa. “Nel piano assunzioni 2018 abbiamo inserito anche una mobilità volontaria, quindi andremo ad aumentare un’unità al corpo dei vigili”, spiega l’assessore. Un agente che, però, come specifica Matassoni, andrà a ingrossare le file del gruppo solo per tre mesi, quando un altro vigile lascerà il comando. “Con lo sblocco del turnover potremo assumere anche una nuova persona, tramite concorso”, dice Guidi.

Anche secondo il Partito Democratico di Urbino i compiti istituzionali della Polizia municipale sono cresciuti progressivamente, pur diminuendo il numero dei dipendenti. Non ultimo il problema dei cinghiali affidato per ordinanza del sindaco, Maurizio Gambini, ai vigili. “Una questione nuova, delicata e complessa, a cui non siamo abituati e per la quale non abbiamo ancora definito un piano d’azione”, conclude il comandante Matassoni.