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2011 l’anno d’oro della Chateau d’Ax, Urbino calcio sprofonda

di e    -    Pubblicato il 13/01/2012                 
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URBINO – Dalle stelle alle stalle quanta strada c’è? A Urbino è quella che separa la pallavolo dal calcio. La sera del 3 aprile Chiara di Iulio ha alzato al cielo la Coppa Cev e la Robur Tiboni volley sale in cima all’Europa, dove non era mai stata. Dopo 31 sconfitte consecutive sul campo l’Urbino calcio, schiacciata dai debiti, non ha presentato la domanda di iscrizione al campionato di Promozione. A settembre si è ritrovata in Prima Categoria toccando il punto più basso della propria storia. Il 2011 dello sport urbinate sarà ricordato così:

Il capitano Chiara Di Iulio alza al cielo la coppa Cev

Chateau d’Ax

Le ragazze di François Salvagni sono la sorpresa della stagione 2010/2011. In campionato la squadra centra l’obiettivo play off ed esce subito contro la Yamamay Busto Arsizio. Ma è in Europa che la Chateau d’Ax fa il miracolo con una finale capolavoro contro la Dinamo Krasnodar. La gara di andata si gioca il 27 marzo nel sud della Russia e lo schiacciante 0-3 non ammette repliche; sette giorni dopo in un Palamondolce stracolmo arriva il trionfo.

In estate per i gioielli della squadra c’è una fila lunga come quella dal dottore. Il presidente Sacchi fa sapere subito che Urbino non può competere con le offerte economiche che mezza Europa fa alle ragazze. Così il capitano Di Iulio va alla Foppafedretti Bergamo, il libero Giulia Leonardi finisce a Busto Arsizio mentre la Dinamo Krasnodar si prende la schiacciatrice Valdone Petruskaite. Della squadra miracolo rimane solo Ilaria Garzaro, nominata subito capitano, ma il nuovo gruppo assomiglia molto a quello precedente: il talento di giovani ragazze da lanciare, la fame di chi giocatrici in cerca di riscatto. Dal Galatasaray Istanbul arriva la schiacciatrice Ivana Djerisilo e ci mette poco a diventare il nuovo idolo del pubblico che la ribattezza “Ivana schiaccia”. Assieme a lei approdano Urbino anche la giovane nazionale belga Lise Van Hecke e Imma Sirressi, libero che cattura l’attenzione del ct dell’Italia Massimo Barbolini. Per lei arriva la convocazione in nazionale e la conquista della World League in Giappone, dove il pubblico la nota non soltanto per le sue qualità di pallavolista.

Con il nuovo gruppo arriva altro avvio di stagione più che positivo, Salvagni è sempre il  direttore dell’orchestra. La squadra chiude il girone d’andata al terzo posto, con sole due sconfitte contro Villa Cortese e Busto Arsizio, (le due squadre davanti alla Chateau d’Ax in campionato) e nell’ultima partita dell’anno, il 29 dicembre ecco un netto 0-3 a casa della Riso Scotti Pavia.

Urbino Calcio

A pochi metri dal Palamondolce c’è lo stadio dell’Urbino calcio, ma l’aria che si respira è assai diversa: a inizio 2011, con cinque mesi di anticipo sulla fine del campionato la squadra si prepara già alla retrocessione dall’Eccellenza alla Promozione. La società non paga i rimborsi, i giocatori se ne vanno, nelle ultime giornate in campo ci va la squadra juniores. Nessuna vittoria da gennaio a maggio, campionato chiuso con otto punti sono un record negativo per l’Eccellenza marchigiana. Squadra e società si rimpallano le responsabilità e il Cda si spacca: da una parte il presidente Scoglio, che vuole continuare a occuparsi solo del settore giovanile, dedall’altra il direttore generale Lamonaca. In estate la situazione precipita.

Mentre tutti aspettano il campionato di Promozione, a sorpresa, la squadra scende di un altro gradino e viene iscritta alla Prima Categoria (girone A), in pratica la quarta serie dei dilettanti. Ma chi si aspetta una stagione di rilancio rimane deluso. La società e il  budget non attraggono i giocatori necessari per tornare a vincere e la nuova stagione inizia come era finita la precedente: l’Urbino chiude il girone d’andata a fine 2011 all’ultimo posto, con otto punti.

Basket Ducale

Il 2011 è stato un anno positivo per la squadra di pallacanestro Basket Ducale, passata alla serie C grazie a un fortunato ripescaggio. A maggio ha concluso il campionato 2010/11 in D dopo il primo turno di play-off, che l’ha vista impegnata in un terzetto di partite sofferte. La stagione 2011/’12 si è aperta con una nuova sfida: dimostrare di essere all’altezza della serie C. Il team ha appena terminato la fase di andata nel girone A del campionato interregionale, che comprende dodici squadre marchigiane e umbre.

Basket Ducale inizia il nuovo anno al decimo posto in classifica con dieci punti, a due punti di scarto dalla zona play-off. “L’obiettivo minimo – confessa l’allenatore Michele Cleri – è arrivare ai play-off e conquistare almeno l’ottavo posto. I miei ragazzi si meritano un bel risultato visto l’impegno e la passione che ci mettono, nonostante siano gli unici giocatori di C che non godono di rimborsi”. L’auspicio per il nuovo anno è che la città accenda un po’ di più i riflettori sul mondo poco conosciuto della pallacanestro.

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