Avvocatessa di Urbino aggredita con l’acido, fermato un suo ex
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redazione ifg - Pubblicato il
17/04/2013
Luca Varani, foto presa da Facebook
URBINO – Un’avvocatessa di Urbino, Lucia Annibali, è stata aggredita nel suo palazzo – in via Rossi 19 a Pesaro – con dell’acido, probabilmente vetriolo: è stata sfigurata e potrebbe perdere la vista. I carabinieri hanno fermato con l’accusa di concorso in lesioni gravissime Luca Varani, 35 anni di Pesaro, anche lui avvocato. L’uomo, che ha lo studio in via Rossi 16, è stato portato alla casa circondariale di Villa Fastiggi in isolamento dove resterà in attesa della convalida del fermo. Sarà il pm Monica Garulli a continuare ad occuparsi del caso.
Le forze dell’ordine ipotizzano che Varani non fosse l’uomo incappucciato che ha aggredito la donna ma sia invece il mandante: avrebbe infatti un alibi per ieri sera. Era ad una partita di calcio.
SCHEDA Chi è Lucia Annibali
L’aggressione è avvenuta ieri verso le 21.30: la donna, secondo le dichiarazioni dei vicini e dei negozianti, stava rientrando dalla piscina e dopo essersi fermata a comprare un pacchetto di sigarette, avrebbe aperto la porta e trovato all’interno un uomo dal volto coperto che le ha gettato la sostanza addosso, per poi scappare.
Il pianerottolo dove è avvenuta l’aggressione
La Annibali, sfigurata al volto, è stata immediatamente aiutata dai vicini di casa che, dopo aver sentito le urla sono scesi al secondo piano. Le hanno prestato soccorso, chiamando 118 e carabinieri. La porta della casa e il portone del palazzo erano aperti e sulle pareti c’erano tracce dell’acido che l’aggressore ha gettato sul volto della donna.
Sembra che l’avvocatessa, prima di essere trasportata all’ospedale, abbia fatto il nome dell’aggressore alla vicina che a sua volta lo ha riferito ai carabinieri di Pesaro.
Tra Varani e l’Annibali c’era stata una relazione anche se l’uomo era fidanzato da tempo con un’altra donna con la quale si sarebbe dovuto sposare ad agosto. Un conoscente riferisce che la vittima aveva detto di avere una “relazione malata con un collega”.
I vicini raccontano: “L’abbiamo visto più volte circolare nel palazzo e nel garage – ha dichiarato la signora Ventura, vicina di casa, parlando dell’aggressore – era uno stalker già da diverso tempo”. La donna ha poi aggiunto: “Una roba del genere non è ammissibile, siamo a Pesaro, non siamo nel Bronx”.
ASCOLTA LA TESTIMONIANZA DELLA VICINA
Lucia Annibali, che ha lo studio legale in piazza Gonzaga ad Urbino, è stata soccorsa prima a Pesaro e poi portata all’ospedale di Parma, dove è ricoverata nel reparto del Centro grandi ustioni. E’ cosciente ma sotto sedativi. Lo studio legale di famiglia, guidato da Luciano Annibali, anche lui avvocato civilista, al momento non rilascia dichiarazioni. Il padre si trova a Parma con la figlia.
“Non possiamo far altro che stringerci intorno alla famiglia della ragazza” ha detto il presidente dell’Ordine degli avvocati di Pesaro Arturo Pardi, molto amico di Lucia Annibali e di suo padre Luciano. Pardi ha chiamato stamattina il padre che è al fianco della figlia al centro grandi ustionati di Parma.”E’ molto preoccupato per la salute di Lucia” ha detto Pardi, che descrive Lucia Annibali come una ragazza aperta e stimata da tutti i colleghi del Tribunale.
I DATI Aumentano le violenze sulle donne: 71 nel 2012
A cura di: Giovanna Olita, Teodora Stefanelli, Marta Cioncoloni, Monica Generali, Federica Salvati, Francesco Creazzo, Marta Manzo, Chiara Nardinocchi, Stefano Rizzuti
