simbolo Meetup Urbino
URBINO – Alle elezioni comunali del 2009 il Movimento non era ancora nato. Ma alle politiche della primavera scorsa ha superato il 25% dei voti, confermandosi come secondo partito dopo il Pd.
È con questo risultato elettorale in mano che il Movimento 5 Stelle di Urbino si prepara alla sua prima campagna elettorale. Nessuna indiscrezione, al momento, sul nome del candidato sindaco. “Il nome c’è – spiega Andrea Cangiotti del M5S – lo abbiamo eletto a maggioranza tra i membri che aderiscono al Movimento”. Ma i Cinquestelle non si sbilanciano più di tanto.
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“Prima dobbiamo costruire un programma condiviso- chiarisce il cinquestelle Marco Zazzeroni- soltanto dopo aver incontrato le associazioni e il territorio, potremo discutere sul nome”. Qualche certezza però c’è. Il candidato non verrà scelto negli ambienti della politica ma all’interno del Movimento e soprattutto non sarà sostenuto da una coalizione.
Ancora non è chiaro come si procederà nella scelta dei candidati che entreranno in lista. Si discute se procedere con voto di maggioranza o con il metodo usato per le elezioni nazionali (sull’esempio delle “parlamentarie”), cioè votando sul sito.
Nei mesi scorsi gli esponenti del Movimento 5 Stelle avevano incontrato il Pd. “Volevamo trasmettere l’incontro in streaming – racconta la Cangiotti- ma quando ci hanno visti con le telecamere in mano si sono dati alla fuga”. Esperimento fallito. Da quel momento le strade di Pd e M5S si sono definitivamente separate.
“Alle ultime politiche- continua Zazzeroni- siamo stati premiati da un grande risultato. Ma alle amministrative sappiamo già che i numeri cambieranno e registreremo un calo”.
Poche dunque le certezze in casa cinque stelle dove ancora si aspetta che il Movimento venga ufficialmente riconosciuto dai vertici nazionali. Secondo la Cangiotti il riconoscimento ufficiale dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Appena in tempo per utilizzare il simbolo in campagna elettorale.
Il voto locale solitamente è influenzato da dinamiche diverse da quelle nazionali ma è pur vero che, stando ai numeri, il Movimento 5 Stelle rischia di diventare una forza in campo da non sottovalutare nella prossima competizione elettorale.
