“Anche noi a Cuba vorremmo protestare come loro”. L’imperturbabile Yoani Sanchez regala una lezione di giornalismo e tolleranza alla platea del Festival di Perugia, divisa tra fan e contestatori della blogger cubana. Al tavolo degli speaker anche Mario Calabresi e Omero Ciai.

In un mese le ricerche web sullo Stato del Caro Leader sono raddoppiate. E così torna al centro dell’attenzione un paese difficile da raccontare, dove non esiste una tradizione di giornalismo indipendente. I pochi stranieri che hanno visitato Pyongyang raccontano: “La popolazione è completamente ignara rispetto a quanto accade nel resto del mondo”