di ILENIA INGUÌ e LEONARDO GRILLI
URBINO – Un 2015 da record per i musei statali marchigiani. L’anno appena trascorso, infatti, ha fatto registrare il miglior risultato degli ultimi dieci anni per i luoghi d’arte della regione con 508.012 visitatori e un incasso pari a 986.159 euro. Numeri ben diversi dall’anno “nero” registrato nel 2012, quando gli introiti erano stati “solo” 666 mila euro o dal 2013, quando invece si era registrato il più basso numero di visitatori (404.195). A dirlo sono i dati del Ministero per i Beni Culturali, che evidenziano nel 2015 anche un ruolo da protagonista per Palazzo Ducale con 191.829 biglietti venduti e un incasso senza precedenti di 498 mila euro.
I cinque musei più visitati nelle Marche. Nel 2015 il museo più visitato in regione è stata la Rocca di Gradara, con 205.536 ingressi, ma il record di incassi, come detto, spetta alla Galleria Nazionale delle Marche. I due poli messi assieme veicolano di fatto il 93% dei ricavi museali di tutta la regione, pari a 921 mila euro su 986 mila euro. Scorrendo la classifica, sull’ultimo gradino del podio c’è la Rocca Roveresca di Senigallia con 46.090 biglietti staccati. Segue il Museo archeologico nazionale di Ancona (13.195 ticket venduti), mentre la quinta posizione è occupata dal Museo archeologico di Ascoli Piceno con 7.679 turisti e 9.198 mila euro di ricavi.
Va ricordato che, almeno i parte, i buoni risultati sull’afflusso di visitatori sono dovuti anche all’iniziativa #domenicalmuseo che, come nel resto d’Italia, permetteva l’ingresso gratuito la prima domenica del mese.
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