Urbino, due liceali del Raffaello vincono il concorso “Il giornale della scuola”

Gli studenti dell'Istituto Raffaello di Urbino alla premiazione del concorso "Il giornale della scuola"
di MARTINA MILONE

URBINO – Marco Pernarella e Davide Galeazzi, studenti del liceo classico Raffaello di Urbino, potrebbero essere le nuove firme del futuro. I due studenti sono, infatti, tra i vincitori del concorso “Il giornale della scuola”, promosso dall’Ordine dei Giornalisti delle Marche. Entrambi sono stati premiati nella sezione “Servizio d’autore” che valorizza le migliori penne del giornale scolastico.

Una menzione speciale è andata a Pernarella per un articolo dal titolo Esuli , dove affronta la condizione dei migranti oggi. Galeazzi ha invece ricevuto il riconoscimento per  l’articolo intitolato Post verità, arma della falsa informazione, analizzando il tema delle fake news online e della diffusione sui social network. Una riflessione profonda e pienamente consapevole da parte di un millennial, secondo l’Ordine dei Giornalisti delle Marche.

Il premio, giunto alla sua quinta edizione, è rivolto agli studenti della scuola primaria e secondaria, e, con una sezione distaccata, agli istituti superiori, e quest’anno ha visto la partecipazione di 70 giornali scolastici. Tra le scuole superiori, il primo premio è andato al liceo classico Costanza da Varano di Camerino per il giornale Ci vuole Costanza, mentre per la sezione scuole primarie e secondarie ha vinto  l’Istituto Comprensivo Olivieri di Pesaro, per un creativo Tg Olivieri. In palio mille euro ciascuno, messi a disposizione dall’ Ubi Banca. Il secondo premio, di 500 euro per ciascuna categoria, è andato rispettivamente all’Istituto superiore Maria Laeng di Osimo per il giornale  I senza testa e all’Istituto Comprensivo Centro di San Benedetto del Tronto per la testata Circolando.

Infine, 300 euro sono andati alla scuola d’infanzia Mengarelli, di Camerano, per la sezione “Antichi mestieri e nuove iniziative nella tradizione marchigiana”, promossa dalla Confartigianato Imprese Ancona e Pesaro, che spiega, tramite un divertente tg folkloristico, la tradizione di un antico mestiere, quello della lavorazione della lana.