Fermignano, il consigliere Yassine: “Ho denunciato gli insulti razzisti per tutelare tutta la comunità”

Il consigliere comunale di Fermignano Othmane Yassine
di FEDERICA OLIVO

FERMIGNANO – Dopo aver letto il post di Facebook che conteneva offese razziste nei suoi confronti, Othmane Yassine ha deciso di non restare in silenzio e di rivolgersi alla magistratura. “Ho già sporto denuncia per diffamazione a mezzo stampa – ha dichiarato il consigliere all’Inclusione di Fermignano al Ducato – non l’ho fatto solo per me, ma per tutta la comunità. Non è la prima volta che da un profilo social sono lanciati attacchi contro persone di origine straniera. In questo modo si rischia di creare un conflitto che in realtà a Fermignano non esiste, e di alimentarlo. Per questa ragione, sarei contento se il responsabile venisse richiamato all’ordine”.

Quella di Fermignano è una comunità in cui persone provenienti da varie parti del mondo da decenni convivono senza ostilità e Yassine tiene a sottolineare che l’episodio di cui è stato vittima è un fatto isolato: “Gli immigrati hanno iniziato a vivere in questa cittadina 25 anni fa. Il contesto che si è creato a Fermignano è esemplare: molti stranieri hanno dedicato tempo alla crescita sociale di questo posto. Gli insulti che mi sono stati indirizzati costituiscono, perciò, un fatto isolato, nella maniera più assoluta. Se letti in un contesto nazionale, però, questi fatti diventano importanti perché più ci avviciniamo alle elezioni politiche e più la destra strumentalizza l’immigrazione”.

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Il consigliere parla della sua cittadina come di un posto in cui non si respira un clima di tensione, come quello che si può percepire in questi giorni a Macerata, dove un uomo ha sparato contro le persone di origini africane che incontrava per caso sulla sua strada. Per quanto cerchi di non dare peso alle offese di cui è stato vittima in precedenza, non può, però, dimenticarle: “Da quando è partita la campagna elettorale (l’attuale amministrazione comunale si è insediata a Fermignano a giugno 2016, ndr) è la quarta o quinta volta che vengono indirizzati attacchi razzisti nei miei confronti. Il responsabile non è mai stato individuato. Su Facebook, però, finora non era mai successo”.

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Il sindaco di Fermignano, Emanuele Feduzi, ha espresso su Facebook solidarietà nei confronti del consigliere: “Davanti a certe parole si resta increduli – ha scritto il primo cittadino – carissimo Othmane ti ringrazio per il lavoro quotidiano che stai facendo per la nostra cittadina e ti prego di continuare con la stessa energia di sempre”.

Anche l’ex sindaco di Fermignano, Giorgio Cancellieri della Lega, ha condannato l’attacco razzista subito da Yassine: “Sono un leghista della prima ora e per me contano solo le persone, non le razze. Non ero a conoscenza di quello che è successo al consigliere, ma condanno fermamente gli insulti”, ha sostenuto.

L’intervista radiofonica al consigliere Yassine di Yuri Rosati

Il titolare del profilo da cui è partito il post razzista nei confronti di Yassine – un cittadino di Fermignano che anche in precedenza aveva già fatto esternazioni razziste sul social network – ha scritto che il suo account nei giorni scorsi è stato hackerato: “Tutto il meccanismo che c’è a monte a me non interessa. Io voglio che si plachino gli animi, che si torni a ragionare, a capire che il fascismo è una cosa grave. È necessario che tutti tornino ad essere un po’ più umani”, conclude Yassine.