A Fermignano strade e giardini ripuliti dai richiedenti asilo. Il vicesindaco: “Così li integriamo”

Richiedenti asilo al primo giorno di volontariato a Fermignano
di FEDERICA OLIVO

URBINO – I richiedenti asilo presenti a Fermignano coinvolti in un progetto di volontariato per la cura del territorio. Dal 14 marzo hanno iniziato, insieme agli operai del Comune, a collaborare a lavori di manutenzione e di pulizia di alcune aree verdi della zona.

“Martedì i ragazzi hanno sistemato la strada pedonale che porta al cimitero. Oggi, invece, si sono occupati del giardino dell’asilo nido” dichiara il vicesindaco di Fermignano, Alessandro Betonica. “Questa iniziativa nasce con l’intento di costruire un’integrazione reale tra i residenti e i richiedenti asilo che si trovano in città. Anche se è iniziato da pochi giorni, sembra che il progetto funzioni bene”.

Il giardino dell’asilo nido sistemato dai volontari

Trenta dei 54 richiedenti asilo che al momento vivono nel territorio di Fermignano prendono parte al progetto e lavoreranno, divisi in gruppi, due volte alla settimana, martedì e giovedì.

Il comune di Fermignano è solo uno dei partner del progetto Free (Finalizziamo risorse per esperienze etiche), il protocollo che è alla base dell’iniziativa. Sono coinvolti, oltre ad alcuni comuni e alla provincia di Pesaro e Urbino, la prefettura, l’azienda sanitaria locale, la direzione territoriale del lavoro, i sindacati, Marche Multiservizi, l’Auser, l’Anolf e la cooperativa Labirinto, che gestisce l’accoglienza sul territorio di Fermignano.

Attualmente i richiedenti presenti sul territorio di Fermignano alloggiano in due strutture – gli agriturismi Villa Furlo e Il Girasole – che distano diversi chilometri dal centro abitato. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di farli avvicinare: “Oggi i richiedenti che arrivano nel nostro territorio sono costretti a vivere lontano dall’abitato, senza la possibilità di muoversi e di conoscere la nostra realtà. L’integrazione, in queste condizioni, diventa difficile” spiega Betonica.